Autoritratto nella luce. Opere 1960-2008. L'esposizione comprende una trentina di olii e carte, da 'Colori nella luce' del 1960, a 'Il mio cielo' del 2008. Elena Pontiggia, in apertura del testo che accompagna la mostra scrive: "Mi piace pensare all'opera di Vago come all'opera di un frescante del Trecento..."
Sabato 24 gennaio, alle ore 18, presso la Bambaia Galleria d’Arte, inaugura la mostra personale di Valentino Vago. L’esposizione, introdotta in catalogo da un testo di Elena Pontiggia, comprende una trentina di opere (olii e carte), da Colori nella luce del 1960, a Il mio cielo del 2008.
Valentino Vago, nato a Barlassina nel 1931, dopo gli studi presso l’Accademia di Brera, nel 1955 è stato invitato alla VI Quadriennale di Roma. Nel 1960 tiene la sua prima personale al Salone Annunciata di Milano, presentato da Guido Ballo. Da quel momento il suo lavoro si andrà affermando come uno dei più espressivi della pittura italiana in questi ultimi decenni. Inconfondibile per la qualità della luce e la liricità del segno. Nel suo lungo percorso artistico ha partecipato a numerosissime mostre personali e importanti collettive in Italia e all'estero.
I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche italiane e straniere. Si ricordano, tra le altre, le partecipazioni a rassegne realizzate dalla Biennale di San Paolo, al Kunstmuseum di Colonia, alla Hayward Gallery di Londra, al Grand Palais di Parigi e, ancora, nei musei di Francoforte, Berlino, Hannover, Vienna.
Milano gli ha dedicato importanti mostre, tra cui ricordiamo quelle del 1980 a Palazzo Reale e del 1983, al PAC - Padiglione di arte Contemporanea.
Dal 1979 a oggi si è dedicato, con continuità, alla pittura murale, affrescando ambienti pubblici e privati sia in Italia che all'estero. Oltre una decina di questi interventi sono all’interno di chiese. La prima, quella di San Giulio a Barlassina, è del 1982, l’ultima, dedicata a Nostra Signora del Rosario, è stata consacrata il 15 marzo 2008 a Doha, Qatar.
A proposito di questo importante aspetto dell’opera di Vago, Elena Pontiggia, in apertura del testo che accompagna la mostra scrive:
«Mi piace pensare all’opera di Valentino Vago come all’opera di un frescante del Trecento, di quelli che si arrampicavano sulle assi pericolanti e rimanevano ore, giornate, a dipingere una parete o una cupola, incuranti della scomodità, della fatica, magari del colore che sgocciolava loro addosso, incuranti del rischio stesso della vita che qualche volta potevano correre (come è accaduto a Barna da Siena), e felici, più che felici, quando la materia inerte del muro si tramutava in forma, in luce, in anima.»
All’apertura della mostra, che rimarrà aperta fino al 22 marzo, saranno presenti Valentino Vago e Elena Pontiggia.
Inaugurazione Sabato 24 gennaio, alle ore 18
Bambaia Galleria d’Arte
Via Carlo Porta 2 (angolo corso Europa) Busto Arsizio
giorni feriali: dalle 17 alle 19,30
giorni festivi: dalle 16,30 alle 19,30
chiuso il lunedì