Fuori-luogo "Un'utopia del corpo".
Fuori-luogo "Un'utopia del corpo". Personale. "Essere nel corpo, dimorare in uno spazio limitato eppure andare, pensare, partecipare rimanendo in esso. Uscire da questo topos , e' il solo modo di prenderne vera coscienza, attraversando cosi' la dimensione da dove giunge, inatteso, l'evento ultimo dove avviene l'incontro con l'Altro, con la propria essenza. Nel mio lavoro, la parziale assenza, o trasparenza, del corpo, non e' mai un vuoto. E' la rappresentazione del corpo stesso ma orientato verso un futuro-presente di consapevolezza totale, un passare la soglia, un movimento immediato di cui la trasparenza e' un frutto raccolto"(G. Catullo). Inaugurazione alle 18.