Assessorato alla Cultura Provincia di Alessandria
Quarto evento espositivo dedicato all'artista che e' parte dell'ampio progetto di Palazzo Bricherasio nel centenario della morte. La mostra intende ricreare l'atmosfera artistica e culturale di questo cenacolo aristocratico esponendo opere di Delleani e dei suoi allievi che caratterizzano il clima culturale piemontese della seconda meta' dell'Ottocento.
Verrà inaugurata giovedì 29 gennaio, alle ore 18.00, nelle sale della Galleria Carlo Carrà di Palazzo Guasco di Alessandria, la mostra “Delleani e il cenacolo di Sofia di Bricherasio", quarto importantissimo evento espositivo dedicato al maestro piemontese e ai suoi discepoli - dopo quelli di “Delleani e il suo tempo” (Torino, Palazzo Bricherasio, 26 settembre - 18 gennaio 2009), “Delleani.
La vita e le opere” (Biella, Museo del territorio biellese, 28 settembre 2008 - 11 gennaio 2009, “Delleani e il cenacolo di Sofia di Bricherasio, San Secondo di Pinerolo, Castello di Miradolo, 11 ottobre 2008 - 11 gennaio 2009) - promosso dalla Provincia di Alessandria, in collaborazione con Palazzo Bricherasio di Torino e con Palazzo del Monferrato di Alessandria.
Fino al 3 maggio 2009, la celebrazione del maestro, della Contessa Sofia sua allieva, del tempo e dei luoghi che lo videro protagonista indiscusso del cenacolo artistico e culturale dalla stessa contessa creato, nonché del fermento culturale piemontese, vivrà attraverso questa prestigiosa mostra – inserita nell’ampio progetto di Palazzo Bricherasio su Lorenzo Delleani, nel centenario della morte - e attraverso le iniziative collaterali che illustreranno l’intenso rapporto del maestro con il territorio alessandrino, soprattutto con Fubine, sede del castello di cui proprio Sofia di Bricherasio fu proprietaria (oltre che di Palazzo Bricherasio di Torino e del Castello di Miradolo) fino al 1950, anno della sua morte.
Un’occasione unica per rileggere la vita e l’opera di Delleani, la figura artistica della Contessa Sofia di Bricherasio - esponente di quel fenomeno culturale particolarmente diffuso nel Piemonte dell’Ottocento, che va sotto il nome di “dilettantismo aristocratico” - magistralmente indagato da Mauro Galli - nel quale si concentrarono quegli artisti che, per privilegio di nascita, poterono dedicarsi alla pittura per puro diletto, senza pressioni di mercato ed incombenze di ordine pratico.
Il rapporto artistico tra la contessa e Delleani, si fa risalire al 1886, data in cui il maestro fu ospite dei Conti di Bricherasio nel castello di Fubine, ed in quello di Miradolo. Sofia divenne sua allieva, facendo notevoli progressi – soprattutto nella produzione di tavolette di paesaggio, dipinte dal vero con una tecnica rapida, tesa a cogliere l’impressione visiva – tanto da venire selezionata tra i pittori piemontesi per partecipare alla I edizione della Biennale di Venezia.
La mostra intende ricreare l’atmosfera artistica e culturale di questo cenacolo aristocratico esponendo opere di Delleani e dei suoi allievi (Sofia di Bricherasio, la nipote del maestro Nina Delleani, Mario Viani d’Ovrano, Giuseppe Levis e Giuseppe Buscaglione) e ha come oggetto il rapporto tra la contessina, il suo maestro e le varie figure che hanno caratterizzato il clima culturale piemontese della seconda metà dell’Ottocento, rapporto animato da altre importanti figure - come Leonardo Bistolfi, il Capitano Caprilli e il fratello di Sofia, Emanuele, che fu tra i fondatori della FIAT – e che sarà approfondito in sede di appuntamenti collaterali alla mostra, ancora da calendarizzarsi precisamente e che vedranno la collaborazione della Fondazione Francesca e Pietro Robotti d’Italia.
Centro Studi Monferrini, Presidente Gian Luigi Ferraris Mostra e catalogo, a cura di Mauro Galli e Giuseppe Luigi Marini (Silvana Editoriale).
“Frutto di un lavoro di questa Provincia in collaborazione con Palazzo Bricherasio e Palazzo del Monferrato, la mostra dedicata a Lorenzo Delleani e al cenacolo di Sofia di Bricherasio – dice Paolo Filippi, presidente della Provincia di Alessandria e della Società Palazzo del Monferrato –sottolinea il valore dell’investimento culturale nell’ambito delle attività della Provincia di Alessandria attraverso il prestigio della Galleria d’arte Carlo Carrà di Palazzo Guasco. L’evento espositivo celebra una storia interessantissima e tutta piemontese della pittura stessa, a testimonianza di un interesse colto e spiegato nei confronti del nostro territorio, che a Fubine ha germogliato, proprio nel castello appartenuto ai Bricherasio, i frutti di quel cenacolo artistico che vide Lorenzo Delleani e la contessa Sofia sua allieva, protagonisti d’eccezione”.
“Una mostra che ci porta tout court in un capitolo della storia dell’arte piemontese di grande intensità e di grande suggestione – commenta Maria Rita Rossa, assessore alla Cultura della Provincia di Alessandria – che onora il nostro territorio e la sua cultura e che va a scavare sotto gli esiti della pittura figurativa, riportandoci nel terreno della storia vera e propria. L’identità di un complesso ritratto – vero e proprio del paesaggio e della figura – ma anche della scena aristocratica colta, attraverso l’analisi indiretta di rapporti artistici e umani fondamentali. L’espressione splendida in pittura di Lorenzo Delleani e del cenacolo di Sofia di Bricherasio, studiata da Mauro Gallie da Luigi Marini, ha richiamato l’attenzione delle Istituzioni, già con la mostra al Miradolo appena conclusa, e richiamerà sicuramente largo interesse nel pubblico e nella critica”.
Prenotazioni per gruppi e scuole: Startal di Alessandria, tel: 346 5772494.
Inaugurazione giovedì 29 gennaio, alle ore 18.00
Galleria Carlo Carra' di Palazzo Guasco
via dei Guasco, 49 Alessandria
Dal martedì alla domenica: 15.30 – 19.30.
Aperto il lunedì dell’Angelo (13 aprile 2009). Aperture straordinarie sabato 21 marzo e sabato 11 aprile 2009: 15.30 – 22.30.
Ingresso libero.