La Nuova Pesa Centro per l'Arte Contemporanea
Adamo. L'artista presenta 3 cicli fotografici che sono parte della stessa ricerca sia dal punto di vista formale che poetico. I tre soggetti: muri - donne - bidoni, lungamente osservati ed esplorati, hanno in comune la nozione di tempo, la capacita' di conservare, l'inevitabilita' del mostrare.
Testi di Maria Pia Ammirati, Silvia Calandrelli, Arnaldo Colasanti
Lunedì 2 febbraio si inaugura, presso La Nuova Pesa Centro per l’Arte Contemporanea, la prima mostra a Roma dell’artista fotografa Anna Maria Tulli, romana di nascita ma da molti anni milanese d’adozione.
In Adamo, questo il titolo della mostra, l’artista presenta tre cicli tematici che affondano, però, nella medesima ricerca, sia dal punto di vista formale che poetico. Cosa hanno in comune i tre soggetti, muri-donne-bidoni, lungamente osservati ed esplorati dall’artista? Sicuramente la nozione di tempo, la capacità di conservare, l’inevitabilità del mostrare.
Il tempo di cui le opere di Anna Maria Tulli ci informano, è un tempo-durata, è il tempo diacronico della narrazione. Di questa qualità di tempo, il ciclo dei muri è traccia e sedimentazione, non soltanto di ciò che alla nuda osservazione appare, ma anche al disvelamento dell’infinitamente piccolo cui il procedimento fotografico dell’artista ci accompagna. Medesima anamnesi nel ciclo dei volti femminili ottenuti per giustapposizione di una indefinita quantità di scatti. Il volto che ora si “mostra” reca in sé le tracce di altre esistenze, sue proprie o altrui non importa, così da definire una identità, quella femminile, che non è mai una, quanto piuttosto plurima, non fosse che per rispondere a una misura del mondo che ancora non si accorda alle sue dimensioni.
L’ultimo ciclo delle opere esposte è dedicato ai bidoni comuni, originariamente utilizzati per contenere il bitume e successivamente abbandonati ad altri usi. In questo caso la proprietà semantica del contenere è palese e si fa paradigma essa stessa della mostra: delle donne e dei loro corpi che trattengono e contengono, dei muri e della loro archeologia.
Immagine: Adamo, 2008, stampa digitale su lino
Inaugurazione Lunedì 2 febbraio ore 19.00
La Nuova Pesa Centro per l’Arte Contemporanea
via del Corso, 530 Roma (Piazza del Popolo)
Orario della mostra: dal lunedì alla domenica 10.30-13.00 15.30-19.00