The Bay of Naples. Tra i fondatori della Conceptual Art, Weiner interviene nello spazio di piazza dei Martiri con nuove installazioni sui muri e opere su carta, riferite alla realta' napoletana. L'artista ha formulato il suo lavoro, sin dal 1967, ricorrendo al linguaggio piuttosto che a medium tradizionali quali la pittura o la scultura, considerando esso stesso un oggetto materiale.
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione della
mostra personale di Lawrence Weiner “The Bay of Naples” venerdì 6
febbraio 2009 alle 19.30, in presenza dell’artista.
Per la terza personale alla galleria Alfonso Artiaco, Lawrence Weiner,
figura centrale tra i fondatori della Conceptual Art, interviene nello
spazio di piazza dei Martiri con nuove installazioni sui muri di grande
formato e opere su carta, riferite alla realtà napoletana.
Lawrence Weiner ha formulato il suo lavoro, sin dal 1967, ricorrendo al
linguaggio piuttosto che a medium tradizionali quali la pittura o la
scultura, considerando esso stesso un oggetto materiale. Nel
linguaggio, l’artista americano trova uno strumento per la
rappresentazione materiale dei rapporti del mondo esterno eliminando
tutti i riferimenti alla soggettività artistica, tutte le tracce della
mano dell'artista, la sua abilità, o il suo gusto. Utilizzando, dove
possibile, simboli semantici e grammaticali, egli ha articolato il suo
lavoro in termini inequivocabilmente diretti. Tale scultura, chiara e
concisa, sotto le forme di statements, è progettata per offrire una
nuova definizione del rapporto tra l’artista e lo spettatore: “una
comune universale possibilità di accesso” (Lawrence Weiner). Tutti i
lavori creati per luoghi specifici sono presentati, per questo, non
solo in inglese ma anche nella lingua del paese che li ospita, proprio
per una volontà dell’artista di trasgredire i convenzionali confini del
linguaggio stesso e lasciare una libera interpretazione.
Durante questi quarant’anni la produzione artistica di Lawrence Weiner
si è presentata in diverse forme dai primi film e video sperimentali, a
performances, libri d’artista ad opere temporanee, e inoltre con
numerosi progetti su larga scala di arte pubblica per le città di
Vancouver, Vienna, Eindhoven, New York. Tra le importanti mostre
recenti si annoverano quelle del Deutsche Guggenheim, Berlino (2000),
del Museo Tamayo Arte Contemporaneo, Città del Messico (2004), della
Tate Gallery, Londra (2006), Castello di Rivoli (2006). Nel 2007 il
Whitney Museum, in collaborazione con il MOCA di Los Angeles, ha
organizzato la prima grande retrospettiva del lavoro di Weiner, andata
successivamente al K21 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen Museum di
Dusseldorf.
L’artista, nato nel 1942, vive e lavora tra New York ed Amsterdam.
Inaugurazione 6 febbraio 2009
Alfonso Artiaco
piazza dei Martiri, 58-I - Napoli
Ingresso libero