Tra voli di luce. "Il vocabolario iconico di Pozzi e' sempre carico di sogni, di poesia, di stupore, di luce, di una materia che trova nel simbolo la medesima liberazione-disperazione". (C. Franza)
La mostra dal titolo “TRA VOLI DI LUCE” di Giancarlo Pozzi, è il ventiduesimo appuntamento di BALCONATA MILANESE - Indagine sull’Arte Europea, un progetto artistico Internazionale ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza per Creative Council, che focalizza l’attenzione su talune figure in progress della nuova stagione artistica europea.
L’esposizione riunisce un certo numero di opere recenti di questo illustre artista italiano che dagli anni Sessanta del Novecento ad oggi ha imbastito su tracce e simboli il cuore della realtà fatta poesia. Scrive Carlo Franza nel testo: “Stessi materiali, stessi moduli, stessi procedimenti in questa pittura corposa nel nucleo e leggera nella cornice che sa d’aria e di luce, quasi che l’artista non avesse fatto altro che dipingere e ridipingere all’infinito uno stesso dipinto. Con la risoluzione di tanti capolavori che sono già il culmine di una parabola artistica.
Il vocabolario iconico di Giancarlo Pozzi è pur sempre carico di sogni, di poesia, di stupore, di luce, d’una materia che trova nel simbolo quella medesima liberazione-disperazione. Il vero e proprio racconto che sa di cronaca autobiografica, che l’artista raccoglie con pudore, fa quasi riecheggiare le pascaliane ragioni del cuore, senza sbavature e senza artifici.
Oggi le cadenze di un realismo esistenziale hanno ceduto il passo all’ aspra natura astratta che perde quasi di peso, si fa ritmo del ritmo e si fissa nel simbolo tra voli di luce”.
Giancarlo Pozzi
Giancarlo Pozzi è nato a Castellanza (Varese) nel 1938, dove vive e lavora. Ha iniziato a dipingere sin da giovanissimo, e la sua prima personale risale al 1959. Il suo lavoro iniziale spazia tra pittura e grafica, poi arriverà la ceramica, il mosaico, le vetrate e la scultura. Memorabile il suo lavoro di grafica nella Stamperia di Giorgio Upiglio dove produce e collabora anche con celebri artisti come Vedova, Giacometti, Lam, Sutherland e De Chirico.
Le sue incisioni sono esposte già nel 1972 alla XXXVI Biennale di Venezia catturando subito l’interesse della critica; incisioni che appariranno in libri originali e illustreranno testi di Sanesi, Soffici, Carrieri e altri scrittori. Innumerevoli le sue mostre personali in Italia e all’estero (Milano, Venezia, Roma, Firenze, Genova, Ginevra, Gallarate, Basilea, Bologna, Madrid, Varese, Mantova, Lugano, ecc.) e collettive da Tokio a Hong Kong, da Baden Baden a Praga, fino alla Russia, Stati Uniti, India, Libia, Ungheria, ex Juogoslavia, Svizzera, Polonia, Belgio, e Malaysia, Messico e Finlandia.
Del suo lavoro si è interessata la critica più qualificata, da Roberto Sanesi a Carlo Franza, da Raffaele Carrieri a Luigi Cavallo, da Marco Valsecchi a Giorgio Mascherpa. Le sue opere sono ormai nelle Raccolte pubbliche più importanti del mondo.
Nel 2008 ha vinto la XX edizione del Premio delle Arti Premio della Cultura su proposta dello Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza.
Inaugurazione martedì 10 febbraio 2009 ore 18
Creative Council
Via Gerolamo Morone 6 - Milano
orario: da lunedì a venerdì dalle 18 alle 20
previo appuntamento telefonico
ingresso libero