Color + Words = New Icons. In mostra una pittura fortemente gestuale, che cavalca la materia, con tele che invischiano nel colore oggetti qualsiasi sottratti al quotidiano.
“Fresca, libera, folle”. Così Stefano Francio Spelar, classe 1980, italoamericano naturalizzato francese, ma che guarda alla vita con gli occhi di Roma, definisce la propria pittura. Una pittura fortemente gestuale ma che cavalca la materia, con tele che invischiano nelle gioie del colore oggetti qualsiasi, sottraendoli al quotidiano.
Ciottoli, biglie, matite, pastelli, sacchi, pennelli, macchinine, pettini e perfino rolli da parrucchiere, imbrigliati in lacci di pigmento: nulla sfugge a questo pastiche dell’ironia. Elementi che, cristallizzati in una nuova dimensione, s’intrecciano tra loro, si mescolano talora a scritte e a graffiti, danno vita a significati inediti rivisitando il vissuto, individuale e collettivo.
Inaugurazione 11 Febbraio ore 18.30
Galleria dell’Orologio
Via degli Orsini 32, Roma
da martedì a sabato: 16.30 - 19.30
ingresso libero