Cluster. Con questo titolo si vuole evidenziare, nonostante le differenti poetiche delle due artiste, una co-presenza/dialogo che indaga il nesso tra l'immagine, il corpo e la memoria. Cluster, va letto nel suo doppio significato di agglomerato celeste ma anche di grappolo di note suonate all'unisono nel jazz. A cura di Mauro Panzera.
a cura di Mauro Panzera
La Galleria Maria Grazia Del Prete ospiterà nei suoi spazi la mostra Cluster di Maggie Cardelùs e Daniela De Lorenzo, a cura di Mauro Panzera. Il titolo della mostra, Cluster, va letto nel suo doppio significato di agglomerato celeste ma anche di grappolo di note suonate all’unisono nel jazz. Così si vuole evidenziare, nonostante le differenti poetiche delle due artiste, una co-presenza/dialogo che indaga il nesso tra l’immagine, il corpo e la memoria. La singolarità delle ricerche svela la volontà comune di appropriarsi della gestualità. Questo attraverso un distacco corporale che mette in scena i luoghi della memoria e il desiderio di recuperare l’essenza.
Opere in mostra:
Maggie Cardelùs, Dive (2008) photo based video;
Maggie Cardelùs, Echigo forest with Zoo (2008)four layers of cut-out photographs 100x150 cm;
Maggie Cardelùs, Zoo's head over forest floor (2003-2008)cut photograph, rope diameter 32 cm;
Daniela De Lorenzo, Il verso giusto (2007) feltro, 35x25x10 cm e 34x25x12 cm;
Daniela De Lorenzo,Tra l’altro (2009) feltro, misure variabili;
Daniela De Lorenzo, Affondo (2007) fotografia digitale montata su alluminio cm 10x45;
Daniela De Lorenzo, Affondo (2007) fotografia digitale montata su alluminio cm 33x30.
Galleria Maria Grazia Del Prete
Via di Monserrato 21 - Roma
ORARIO: da martedì a sabato 14-20
Biglietti ingresso libero