Ricordi marini e Visioni urbane
Alla calma dei paesaggi marini di Cancogni si contrappone il caos delle citta' di Luchini. Spiagge, nature morte e panorami agresti ben definiti, svuotati da ogni tentazione verista (e quindi oggettiva) per cogliere invece il senso profondo delle risonanze emotive interiori, trovano il loro opposto nella dissolvenza e nel turbinio di vari spaccati urbani. Gli oggetti dipinti da Cancogni diventano campo d'esplorazione allo scopo di porre in essere la metafora della condizione umana nel mondo contemporaneo. Luchini ferma l'immagine di una periferia, come una figura umana solitaria nel grande vuoto desolante della metropoli.