Il lavoro dell'artista non segue l'iconografia tradizionale dell'arte tibetana, ma interpreta i suoi ricordi del Tibet e le sue visioni attraverso la meditazione, che pur risultando molto astratte, hanno una forza espressiva immediata.
Sabato 14 febbraio si inaugura alla Galleria Alessandra Bonomo la mostra TIBETAN VISIONS. In questa mostra saranno esposti i lavori di Dru-gu Choegyal Rinpoche. Il suo lavoro non segue l’iconografia tradizionale dell’arte tibetana, ma interpreta i suoi ricordi del Tibet e le sue visioni attraverso la meditazione, che pur risultando molto astratte, hanno una forza espressiva immediata.
Dru-Gu Choegyal Rinpoche è nato nel 1946 a Wari-Chaksam Kha, nel Nangchen, in Tibet. Secondo la tradizione tibetana, Dru-Gu Choegyal è l’ottava reincarnazione di un lignaggio di maestri pittori del Kham, Tibet Orientale, dove ha ricostruito il suo monastero, in cui attualmente vivono monaci tibetani. Come la maggior parte dei suoi predecessori, dimostra la sua versatilità sia nelle realizzazioni di Thanka tradizionali, sia nei dipinti che sono influenzati dalla conoscenza dell’arte occidentale.
La mostra fa parte del più ampio progetto di educazione allo sviluppo, in collaborazione con ASIA Onlus “L’impegno delle ONG italiane in Tibet per la salvaguardia delle tradizioni e della cultura del popolo tibetano. Per educare e sensibilizzare alla salvaguardia e allo sviluppo di una cultura che rischia di scomparire.”
Immagine: Dru-Gu Choegyal Rinpoche, Milarepa per magia si ripara dalla grandine in un corno di yak, 2007
Galleria Alessandra Bonomo
via del Gesu', 62 Roma
dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 19.30 o su appuntamento
ingresso libero