Il percorso della mostra parte dal chiostro con un'installazione di preghiere e miniature, nei corridoi e nei saloni con un ciclo di vasi in ceramica, urne e raccoglitori di acque, ed infine nel cortile con 9 grandi tele. A cura di Andrea B. Del Guercio.
a cura di Andrea B. Del Guercio
con un contributo di Mons. Pierangelo Sequeri
Una grande esposizione antologica dedicata all'arte di Tarshito ed alla sua produzione di opere, quadri e sculture, vasi e manufatti dell'habitat privato, che andranno a distribuirsi, con specifiche valenze di percezione, all'interno dei grandi Chiostri e negli spazi architettonici della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale a Milano nello storico quartiere di Brera; una realtà ambientale caratterizzata da un rigore spaziale esemplare per lo sviluppo espositivo dell'arte contemporanea e del pensiero estetico e filosofico-teologico.
Il percorso della mostra parte dal chiostro grande con un'installazione di preghiere e miniature per una camminata meditativa in "sandervan" (termine indiano che indica "foresta meravigliosa"), in biblioteca maquettes di architettura fiorita in ceramica oro terza cottura, nei corridoi e nei saloni dell'ex monastero un ciclo di vasi in ceramica, urne e raccoglitori di acque. Ed infine nel cortile piccolo 9 grandi tele che sono il risultato di una condivisione tra Tarshito e le donne tribali dello stato Jharkand (India).
In concomitanza alla presentazione presso i Chiostri di San Simpliciano, in stretta collaborazione e chiaro rapporto di stima e di confronto, Dilmos colloca il mobile "Centro" gia' presente nelle Edizioni ed un pezzo inedito, la libreria "Pensieri d'oro".
La mostra di Milano e' una tappa di un articolato ciclo di esposizioni monografiche che include la pubblicazione di un volume edito da Claudio Grenzi Editore dedicato all' attività espressiva trentennale di Tarshito. Il progetto complessivo raccoglie il patrimonio iconografico, le esperienze tecnico espressive ed un ampio materiale estetico-critico svolto nelle tre grandi sezioni della pittura, della scultura e delle installazioni, per poi puntualizzare le valenze di specifici cicli quali i grandi strumenti musicali, dei vasi, dei tappeti ed agli arazzi.
In particolare evidenza e nella qualità estetica dei manufatti si rivisitano le affascinanti tecnologie espressive raccolte ed apprese da Tarshito nella vastità culturale dell'India, ma che trovano in Italia momenti di conferma e di consolidamento espressivo. Lungo questo percorso e processo di creazione tra culture e tecniche dell'arte si afferma il valore unitario ed avvolgente di un comune spirito religioso, l'aspirazione dell'individuo alla perfezione spirituale del suo essere ed in quest'ottica ogni esposizione avrà valore intimo ed intenso anche per una fruizione attenta e sensibile.
In quest'ottica artistico-contemporanea la Direzione artistica dell'intero progetto espositivo ed editoriale è affidata al prof. Andrea Del Guercio, per le sue competenze specifiche di Direttore del Dipartimento Arti e Antropologia del Sacro dell'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano; sempre in questa prospettiva, il volume a cui si è fatto già riferimento ospiterà un saggio di Mons. Pierangelo Sequeri teologo illustre e Vice Direttore della prestigiosa Facoltà Teologica di Milano.
In contemporanea : Dilmos
via Solferino fronte 3 - Milano
presenta il nuovo progetto "Pensieri d'oro"
dal lunedi' al sabato orario 10/13.30 - 14.30/19
Opening martedi' 17 Febbraio 2009 alle ore 18
Chiostri di San Simpliciano, Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale,
Via dei Cavalieri del Santo Sepolcro, 3 - Milano
dal lunedi' al venerdi' orario 9 - 18