Ufficio Stampa Zetema Progetto Cultura
Il 20 febbraio 1909 lo scrittore Filippo Tommaso Marinetti pubblicava sul prestigioso quotidiano parigino Le Figaro' il Manifesto del Futurismo. Per celebrare il centenario prendono il via una serie di mostre ed eventi che coinvolgono l'intera capitale proiettandola nel dinamismo, nella velocita' e nella fantasia creativa di uno dei piu' straordinari movimenti artistici del ventesimo secolo. Mostre storiche, happening, libri, musica, convegni, spettacoli ed opere di artisti contemporanei in gemellaggio poetico con le idee e le visioni futuriste
Per celebrare il Centenario della nascita del Futurismo si svolgerà a Roma dal 20 febbraio 2009 la
manifestazione FUTUROMA, con un calendario ricco di iniziative di risonanza internazionale ed eventi
cittadini, che coinvolgeranno l'intera capitale proiettandola nel dinamismo, nella velocità e nella fantasia
creativa di uno dei più straordinari movimenti artistici del ventesimo secolo.
FUTUROMA è un progetto realizzato dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della
Comunicazione, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con il
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il Ministero degli Affari Esteri, in base a quanto
previsto dal memorandum del luglio 2007 che prevede la circuitazione degli eventi organizzati dal Comune
di Roma all’interno degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.
Il 20 febbraio 1909 lo scrittore Filippo Tommaso Marinetti pubblicava sul prestigioso quotidiano parigino
“Le Figarò” il Manifesto del Futurismo, proclama fondante di un movimento rivoluzionario che avrebbe
sovvertito i parametri di gran parte della poetica del primo Novecento; un movimento destinato a
permeare ogni forma artistica con teorie e suggestioni che percorreranno la vita intellettuale dell'intero
secolo.
Nasceva così la più fertile avanguardia italiana, caratterizzata da un radicale rifiuto del passato e della
tradizione, ambiziosa di conferire alla propria azione di rinnovamento una dimensione totale, travalicando
ogni confine tra i generi artistici (letteratura, teatro, pittura, scultura, musica, danza) per immergersi in
ogni ambito moderno della vita sociale e del costume (cinema, design, pubblicità, arredamento,
gastronomia, fotografia, architettura, moda).
Nell'èra della rivoluzione tecnologica, del trionfo della macchina, del vapore e dell'elettricità, della
grande industria e del progresso, il Futurismo coltiva il mito della velocità e del dinamismo, affermando la
visione di un uomo nuovo fortemente proiettato nel futuro, in un futuro inteso come conquista, come
traguardo di un agonismo esistenziale che si realizza nell'elaborazione di forme espressive radicali e non
conformiste.
Sarà, quella futurista, una rivoluzione culturale che interesserà l'intero spettro delle moderne forme
espressive. Si può affermare che con il Futurismo nasca il concetto odierno di pubblicità e di
comunicazione globali. Marinetti utilizzerà strumenti promozionali sino ad allora sconosciuti nonché le più
rivoluzionarie tecniche della diffusione editoriale. Si pensi, in tal senso, alla stessa dirompenza dell'atto
fondativo del movimento: un manifesto pubblicato su uno dei principali quotidiani della città più
cosmopolita d'Europa; e all'impiego che dei manifesti in generale - veri e propri strumenti di elaborazione
pubblica delle molte "rivoluzioni" del gruppo - verrà fatto nel tempo.
Lo stile innovativo – la nuovissima forma del "proclama" - che impiega un linguaggio e una sintassi spesso
sovvertiti, la facile riproducibilità e la distribuzione capillare per la strada o addirittura porta a porta -
secondo l'idea futurista di portare l'arte nella vita quotidiana – fanno del manifesto uno strumento unico,
assolutamente innovativo e di forte impatto mediatico.
Da quel lontano 20 febbraio 1909 sono passati cento anni e Roma, in concomitanza con altre capitali
europee e altre città italiane, si prepara a celebrare il primo secolo di vita del movimento. La capitale
sarà pervasa di Futurismo attraverso una serie di manifestazioni che prenderanno il via il 20 febbraio
2009 per proseguire nei mesi successivi, atte a far vivere e conoscere il movimento rilanciando gli
elementi di attualità e modernità che lo caratterizzano e valorizzando il suo messaggio artistico.
Segnaliamo di seguito i principali eventi promossi dall’amministrazione comunale che si svolgeranno
in data 20 febbraio 2009.
Aprirà al pubblico, eccezionalmente fino all’una del mattino, la mostra di Didier Ottinger FUTURISMO.
AVANGUARDIA-AVANGUARDIE in programma fino al 24 maggio alle Scuderie del Quirinale, realizzata in
collaborazione con il “Musée National d'Art Moderne/Centre Georges Pompidou” di Parigi e la “Tate
Modern” di Londra.
Si inaugurerà alle ore 18.00 al Macro Future la mostra FUTURISMO MANIFESTO 100X100 a cura di
Achille Bonito Oliva e interamente dedicata al linguaggio e allo stile dei Manifesti Futuristi.
Alle ore 18.30 a Piazza Orazio Giustiniani c’è DA MACRO A MICRO: ROMA CHIAMA PARIGI, a cura
dell’Associazione Culturale Micro, dove sarà allestito un collegamento con la redazione de “Le Figaro”
per festeggiare insieme il centenario.
In collaborazione con la Fondazione Memmo in Palazzo Ruspoli, su Via del Corso, sarà aperta al pubblico
PRESENTISM, TIME AND SPACE IN THE LONG NOW, un’istallazione del grande artista Brian Eno
appositamente creata per Roma futurista, con la quale l’artista britannico proporrà una sorta di
gemellaggio poetico con le idee e le visioni futuriste.
Alle ore 19.30 in Piazza Colonna è prevista la spettacolare e irripetibile performance PITTURA ESTREMA
del pittore Giuliano del Sorbo che, con l’ausilio di tecniche alpinistiche, dipingerà una grande tela posta
sulla facciata di Palazzo Wedekind, sede del quotidiano “il Tempo”, a parecchi metri di altezza e sotto gli
occhi del pubblico, accompagnato dalla esecuzione dell’op. 30 “Inno alla vita” del compositore futurista
Francesco Pratella realizzata dal Duo Diaghilev.
Dalle 21.15 fino all’alba Piazza Venezia e Piazza del Popolo saranno collegate dalla luce grazie al
progetto NUOVE IRIDESCENZE del regista Giancarlo Cauteruccio. Piazza Venezia si trasformerà in un
Laboratorio per l’addestramento della luce, la cui colonna sonora sarà costituita dai suoni e dai rumori
effettivi della piazza, mentre con Onde di luce 1909-2009 a Piazza del Popolo sarà inscenata una
suggestiva danza di luci che fungerà da asse portante della drammaturgia curata da Gioia Costa.
A Piazza San Lorenzo in Lucina alle ore 21.15 e alle ore 23.00 sarà di scena VISIONI SIMULTANEE, per la
regia di Alessandra Vanzi e Marco Solari, uno spettacolo basato sull’energia, sulla simultaneità e sulla
sorpresa, con la performance di un nutrito gruppo di artisti di teatro, danza, musica, video, arti visive.
Il 20 febbraio ore 22.00 e 23.30 ed il 21 febbraio ore 21.00 e 22.15, si svolgerà presso la Galleria
Alberto Sordi, DONNE VELOCITÀ PERICOLO, di Francesco Sala, Viola Porcaro, Edoardo Sylos Labini,
uno spettacolo teatrale dichiaratamente neo-futurista ispirato a tre romanzi meno noti di Marinetti e
supportato dall’enorme lavoro di ricerca di Luce Marinetti, che ha messo a disposizione documenti
originali ed inediti, schizzi e fotografie appartenuti al padre. Ambientato su una locomotiva nei primi del
‘900, propone un ritratto dell’uomo futurista italiano - spavaldo ed umorista seduttore - tra declamazioni
di bizzarre parole, sensazioni tricolori e impeti furoreggianti.
Dal 20 febbraio prenderanno il via in 10 spazi della Capitale due progetti che si avvalgono delle più
moderne tecnologie.
Il primo è MARINETTI4 (MARINETTI ALLA QUARTA), un progetto tecnico V-Minds
ideato, sceneggiato e diretto da Lorenzo Pizzanelli. Si tratta di una incredibile performance-
installazione-video-interattiva, che consentirà al pubblico di dialogare in tempo reale con un modello di
Filippo Tommaso Martinetti dotato di intelligenza artificiale. Il secondo è FUTURTAL, di Andrea Paoloni e
Giordano Bruno Guerri, che consentirà di ricevere informazioni audio-video sul futurismo presso vari
“totem” dotati di apposito software e opportunamente stimolati da interrogazioni vocali, in virtù di un
sistema di sintesi della voce e di un avatar che risponderà alle domande.
L’antico Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, si trasformerà nel PERFORMING MEDIA.POINT, un
ambiente interattivo, a cura di Carlo Infante/performingmedia.org in collaborazione con Promoroma
(Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma), dove navigare nel geoblog
(http://www.geoblog.it/futur) attraverso le mappature dei Luoghi della memoria futurista a Roma e degli eventi
in progress, in architetture digitali ed esperienze immersive nel virtuale, per tracciare una relazione tra
l’esperienza storica del Futurismo e quella del Futuro Digitale.
Il Museo del Louvre presenta IL PUGNO DI BOCCIONI, una libera serata futurista dalle ore 20 in poi tra
Vicolo della Reginella e piazza Mattei. Sulla strada, in piazza ed in quattro negozi sarà ricreata una
scenografia futurista e un ambiente antipassatista con installazioni, cucina, teatro, sartoria, musica,
proiezione di film.
La Libreria Arion e la Libreria Antiquaria Philobiblon realizzeranno AEREALIBRARIA presso la Libreria
Montecitorio, mostra antiquaria di volumi futuristi, che resterà aperta al pubblico fino all’11 aprile. Una
piccola, importante vigilia sarà offerta il 19 febbraio dalla Compagnia teatrale Il Gruppo diretta da
Edoardo Torricella, che, nel quartiere delle Torri, presenterà a partire dalle 18.30 fino alla mezzanotte
SCAGLIAMO UNA VOLTA ANCORA LA NOSTRA SFIDA ALLE STELLE!, un happening di futurismo in periferia
con letture dei manifesti, proiezioni video, teatro e musica futurista, che si svolgerà anche il 20 febbraio.
Dopo il 20 febbraio continueranno a Roma le celebrazioni per il centenario del primo Manifesto
Futurista con numerose altre iniziative.
Quattro notti di jazz ispirate alla musica e alla cultura futuriste si svolgeranno dal 24 al 28 febbraio
presso lo storico AlexanderPlatz JazzClub nell'ambito del progetto BALLA CON DEPERO! con diverse band
musicali coordinate dal maestro Marcello Rosa.
I musei di Villa Torlonia presentano al Casino dei Principi la mostra L'ARTE DELLA PUBBLICITÀ. IL
MANIFESTO ITALIANO E LE AVANGUARDIE 1920-1940, che dal 25 febbraio illustrerà l’evoluzione
dell’arte della pubblicità attraverso manifesti e sculture delle avanguardie artistiche tra il 1920 ed il 1940.
Nella Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni saranno proiettati due filmati in anteprima. Il 21
febbraio il documentario inedito SULLE TRACCE DEL FUTURISMO, recuperato e restaurato dall’Archivio
Carlo Erba di Roma a cura di Marco Rossi Lecce e di Francesca Franco, e il 6 marzo il film THAIS di Anton
Giulio Bragaglia, presentato dall’Associazione Culturale ROUTE 66, con musiche dal vivo del Maestro
Sylvano Bussotti.
Dall'1 al 3 aprile il Nuovo Cinema Aquila presenta la rassegna di cinema futurista AL CENTRO DI UN
QUADRO.
Il 5 aprile inaugura la mostra IL FUTURISMO IN AMERICA LATINA a cura dell’Istituto Italo-Latino
Americano con opere di Enzo Benedetto e di Emilio Pettoruti.
Dal 9 aprile al 31 maggio nello Spazio Arte dell'Auditorium Parco della Musica si svolgerà la mostra a
cura di Claudia Salaris PENTAGRAMMA ELETTRICO Suoni, rumori e parole in libertà, che ripercorre la
storia del futurismo dal punto di vista musicale, attraverso l’esposizione di materiali e documenti
originali, e l’ascolto di registrazioni di musica e canzoni futuriste.
La Casa delle Letterature e Arcipelago Italia propongono incontri tematici sul Futurismo nell’ambito
dell’iniziativa IL FUTURISMO E IL MONDO NUOVO a cura di Arnaldo Colasanti, Massimo Cinque e Maria
Ida Gaeta, presso il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica nelle date del 26 gennaio, 24
febbraio, 30 marzo e 14 aprile.
Il 18 e 19 aprile alle ore 21 il Teatro Brancaccio propone Il poeta Straniero ovvero STRANIERO UGO,
poeta di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime con Roberto Herlitzka, Nancy Brilli e la RIMBAMBAND, per la
regia di Marco Mattolini. Una celebrazione della poesia e del teatro futuristi, attraverso la storia
totalmente inedita di un poeta futurista, Ugo Straniero, che non ebbe grandi riscontri in vita e morì, poco
più che sessantenne, facendo il bibliotecario.
Dal 7 al 10 maggio il Teatro dell’Opera di Roma propone lo spettacolo FUTURISMO THE BAD BOYS OF
PIANO con musiche di Savinio, Lourié, Casella, Mortari, Mix, Casavola, Giuntini, Antheil. L’esecuzione
pianistica di Daniele Lombardi si fonde con i colori, le luci, la danza e i filmati, ricreando un clima di
nuova spettacolarità in sintonia con quanto Marinetti ebbe modo di teorizzare nei suoi manifesti futuristi.
Con Ileana Citaristi, Tadashi Endo, Carla Fracci, Maximilian Nisi, il soprano Susanna Rigacci e il corpo di
ballo del Teatro dell'Opera.
Anche la nona edizione della nota rassegna di musica elettronica e arte digitale DISSONANZE, che si
svolgerà l'8 e il 9 maggio presso il Palazzo dei Congressi e l'Ara Pacis, rivolgerà quest'anno particolare
attenzione alla poetica futurista.
Sempre nel mese di maggio, l'amore segreto e le lettere fra Umberto Boccioni e Vittoria Colonna saranno
narrate dallo spettacolo UNA PARENTESI LUMINOSA, a cura di Giancarlo Cauteruccio e Gioia Costa.
L’Associazione Culturale Diritto e Rovescio presenterà invece CONCERTO A 2 VOCI con Roberto
Herlitzka, uno spettacolo di straordinaria suggestione ispirato a testi di Marinetti, Settimelli, Corrà,
Boccioni, Balla e Cangiullo.
L’ATDC offrirà inoltre una SERATA FUTURISTA, rievocazione delle mitiche serate futuriste, sempre in
bilico fra il gioco e la rissa, fra la battaglia di idee e la beffa, con Giuseppe Pambieri e Sabrina Negri, per
la regia di Giovanni Antonucci.
Music Theatre International propone, poi, LA DIVINA MARCHESA CASATI, progetto dedicato a una delle
muse ispiratrici del Futurismo, la Marchesa Luisa Casati.
Punto di riferimento dell’estetica futurista, l’aeroplano rappresenta per Marinetti il simbolo della velocità
che permette di realizzare il sogno dell’uomo di liberarsi dalla schiavitù della gravità, forza passatista.
Così, nell'ambito delle celebrazioni per il centenario, ben si inseriscono tre iniziative dell'Aeronautica
Militare. Il 30 marzo a Centocelle la mostra “1909-2009 centenario del primo volo in Italia”, nel mese
di maggio la mostra “100 anni del volo”, a giugno presso il Palazzo Aeronautica una mostra in
collaborazione con l’Università di Valle Giulia su “Aeromoda Futurista”.
Una serie di libri futuristi saranno infine presentati al pubblico nel corso delle celebrazioni romane per il
centenario della nascita del movimento: FUTURISTE ITALIANE NELLE ARTI VISIVE di Mirella Bentivoglio e
Franca Zoccoli (De Luca Editori d’Arte); MARINETTI di Giordano Bruno Guerri (Mondadori), CACCIATORE
DI IMMAGINI di Mario Verdone (Memori Editore), FUTURISTE. LETTERATURA-ARTE-VITA a cura di
Giancarlo Carpi (Castelvecchi); BOCCIONI DA VICINO di Gino Agnese (Liguori Editore); I FUTURISTI E LA
QUADRIENNALE Autori Vari (Electa Editrice).
Per informazioni su FUTUROMA è possibile chiamare il contact center del Comune di Roma 060608, tutti i
giorni dalle ore 9.00 alle ore 22.30, oppure sul sito web http://www.060608.it
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Morici p.morici@zetema.it
Giusi Alessio g.alessio@zetema.it
Sedi: Alexanderplatz, Auditorium Parco della Musica, Cinema e Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, Galleria Alberto Sordi (o Colonna), Istituto Italo-Latino Americano, MACRO Future, Montecitorio - Gruppo Arion, Museo dell'Ara Pacis, Nuovo Cinema Aquila, Palazzo dei Congressi, Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Ruspoli - Fondazione Memmo, Piazza Colonna, Piazza del Popolo, Piazza Venezia, Scuderie del Quirinale, Teatro Brancaccio, Teatro dell'Opera, Teatro Nazionale, Tempio di Adriano