AcrophobiA. Prima personale in Italia con un video, un'installazione ed una serie di fotografie
AcrophobiA. Prima personale italiana dell'artista Deville Cohen che con un video, una installazione ed una serie di fotografie si preffigge d'indagare la frattura tra l'esistenza fisica, la sua rappresentazione ed il suo contesto. Il senso di vertigine ci viene dato dall'affaciarci verso questo disvelamento, compiuto usando fotocopie e uno ''schema'' ritmico fatto di scale d'alluminio, mentre l'elemento umano, la carne, rimane dietro il tutto, deus ex macchina di un mondo di costrutti ormai forse prevaricanti.