Mondi paralleli. "Serrature al posto di porte ed una piccola chiave introducono lo spettatore in un mondo segreto, senza tempo" (la curatrice Monna Lisa Salvati).
a cura di Monna Lisa Salvati
Continua la rassegna d’arte contemporanea curata da Monna Lisa Salvati per Studio7.it nella sede Banca Sella Arditi Galati, Corso Europa 8G Avellino. A partire dal 23 febbraio fino al 23 marzo 2009, sarà possibile ‘proiettarsi’ nei “Mondi paralleli” di Sara Forte.
“In una terra lontana dove il suono del silenzio imbastisce dolcemente visioni di luoghi surreali, si erge un castello dimenticato dove realtà e fantasia si struggono.
Tutto si muove anche se apparentemente ogni cosa dorme.
Serrature al posto di porte ed una piccola chiave introducono lo spettatore in un mondo segreto,senza tempo Un affascinante viaggio in cui un giullare diviene il direttore d’orchestra delle emozioni; seduce l’attore che contempla, lo prende per mano e lo accompagna in punta di piedi nel luogo segreto delle muse senza età. Allora si cela una casta concupiscenza ornata da armonica grazia e avvenenza. Là dove tutto ciò che vive non si scorge, il sogno deambula con astuzia accarezzando l’idea che lo sguardo dello spettatore appare e si nasconde, viene rapito e sedotto, avvicinato ed ammaliato…l’immaginazione comincia quando lo sguardo oltrepassa le serrature.
Buon viaggio…”
La giovanissima artista novarese è un talento naturale coltivato con costanza e curiosità. Versatile sperimentatrice di tecniche e tematiche diverse, già allieva del Maestro Alfieri, ha al suo attivo diverse partecipazioni a mostre collettive e personali in Italia ed all’estero.
Ha scritto di lei Eliana Frontini: ‘Sara Forte è un’artista che ha dentro di sé, senza che appaia, un fuoco che si placa soltanto in parte, quando si attarda a dar vitalità ad una dolce figura che comprime il suo ardore. E’ un’artista padrona della forma, che sceglie di arrivare ad un equilibrio nel quale preparazione, esperienza e fantasia, condite da doti istintive, fa emergere sempre in modo indelebile, l’impronta dell’artista creatore. Si tratta di tele sempre più espressive, soffici come velluti, fatte di pennellate quasi impalpabili che trasfondono una vena inesausta d’idillio e di poesia che fa sognare coloro che chiedono all’arte un po’ di gentilezza, una via di fuga verso un mondo innocente, come avveniva nei dipinti dei grandi pittori simbolisti del passato.’
Banca Sella Arditi Galati Sud
corso Europa, 8g - Avellino
Lunedì al venerdì 8:30/13:30 e 14:45/15:30