Quando un viandante si risveglia al vento. L'installazione, in 3 sezioni, accompagna il movimento di un pensiero che si protrae al di la' del tempo e dello spazio "per ascoltare le immagini", dando alla fantasia la sua vera liberta'.
Rappresentazione della condizione umana intrappolata tra la propria finitezza e la smania di assoluto, “Quando un viandante si risveglia al vento” vuole suggerire l’esperienza artistica dell’uomo che, per sfuggire al proprio inesorabile destino di annientamento, diventa lui stesso creatore di uno spazio e di un tempo altrettanto vero di quello conosciuto nella percezione quotidiana.
Il percorso installativo è diviso in tre sezioni ( Logovisioni dell’iride per aperto d’ombra notturnale – Migrazione barocca nel migliore dei mondi possibili- Quando il fuoco è negli occhi ) e sviluppa, in modo diverso, un nucleo comune: raggiungere e fissare una verità ultima e, in tal modo, dare un’autonoma determinazione all’esistenza del viandante. L’installazione accompagna il movimento di un pensiero che si protrae al di là del tempo e dello spazio “per ascoltare le immagini”, dando alla fantasia la sua vera libertà.
Installazioni di Candida Ferrari
Musica- testo e percorso ideativo di Simona Simonini
Voce recitante di Giacomo Borgatti
Inaugurazione con performance figurativa di Martina Tinti
Inaugurazione ore 18-21.30
Centro Civico Baraccano
via Santo Stefano, 119 - Bologna
Orari: 10.30-12.30/ 15-19
Ingresso libero