Christopher O'Leary
dal 26/2/2009 al 29/5/2009
Segnalato da
26/2/2009
Christopher O'Leary
Ali Arts Learning Institute, Roma
Future & Dust. Il lavoro dell'artista si sviluppa in maniera interdisciplinare e compie una sperimentazione che coniuga le tecnologie avanzate con il video e la fotografia per rivelare il senso profondo e la realta' nascosta delle cose. Nell'ambito di Multiverse - Directions for the world, a cura di Dobrila Denegri.
a cura di Dobrila Denegri
L’iniziativa MULTIVERSE, inaugurata con la mostra Iridescent Planet dell’argentino Tomas Saraceno, prosegue con il progetto Future & Dust di Christopher O’Leary. Con le due opere Future Times e Dust, il giovane artista americano ci introduce in un mondo denso di suggestioni evocative che ripercorrono la storia attraverso una scultura capace di focalizzare l’attenzione sulle parole chiave che hanno contraddistinto la visione del futuro nell’ultimo secolo e mediante una performance interattiva in continuo cambiamento. Il lavoro di Christopher O'Leary si sviluppa in maniera interdisciplinare e compie una sperimentazione che coniuga le tecnologie avanzate con il video e la fotografia per rivelare il senso profondo e la realtà nascosta delle cose.
Future Times
L’opera consiste in una torre-scultura di 100 placche quadrate in acrilico, che rappresentano ognuna un anno dal 1908 al 2008. Ogni placca ha 100 fori che corrispondono alle 100 parole più frequenti associate con la frase “nel futuro” per ogni anno, in base ai risultati ottenuti dall’archivio del New York Times. Il diametro di ciascun foro varia a seconda della frequenza del termine; ad esempio nella placca del 1945 il foro corrispondente alla parola “guerra” ha chiaramente un diametro molto ampio. Le placche misurano ciascuna 1cm di spessore e sono impilate verticalmente. Un raggio di luce bianca si muove su e giù su un lato della scultura, illuminando i fori e una placca per volta.
Dust
Dust è una serie di animazioni che seguono una sequenza di scala che cambia dal sub-atomico al galattico. Dust è stata pensata come una video performance interattiva: grazie a un programma si generano variazioni uniche su ciò che la sequenza crea nell’animazione. Queste modifiche sono numerate e salvate come file video. In questo modo vengono prodotte centinaia, se non migliaia di brevi modifiche.
MULTIVERSE prevede anche una serie di appuntamenti e di incontri con l’artista, tra cui il Workshop “Still and motion image”, che si terrà dal 2 al 7 marzo 2009 presso A.L.I. > Arts Learning Institute. Il workshop - in collaborazione con lo U.C.L.A. di Los Angeles - verte sulla fotografia e sulla manipolazione digitale dell’immagine. In quanto laboratorio si propone come un luogo di vero scambio e un veicolo per la sperimentazione degli approcci educativi più aperti e innovativi nel campo dei new media.
dal 2 al 7 marzo 2009 ore 9-15
Infoline and subscription: Ph. 347-1580324
Nell’ambito di MULTIVERSE, A.L.I. presenta Light and Escape un video screening su tutta la produzione dell’artista che si terrà presso A.L.I Small Gallery. Il lavoro presentato è il risultato di una serie di performance sperimentali incentrate sull’interazione tra luce, tecnologia e spazio urbano. Interventi fisici e manipolazioni digitali danno luogo a trasformazioni, disintegrazioni, esplosioni, producendo nello spettatore un’esperienza meditaviva di colore, luminescenza e suono, che riflette il nostro desiderio di responsabilizzazione e al tempo stesso di fuga.
29/30 maggio 2009 ore 21
Vicolo del Divino Amore 18/A - Roma
Infoline and booking: Ph. 349-5051801
Press office: Eleonora Susanna per Purple Press Ph. 06-97997101
Opening 27 febbraio 2009 ore 19
Performance live 27 febbraio 2009 ore 20
A.L.I. Arts Learning Institute
Via di San Giovanni in Laterano – Roma
Orario: lunedì - sabato ore 16-20 o su appuntamento