Liceo Artistico Cottini - Zonacottini
Torino
via Castelgomberto, 20
011 3241252 FAX
WEB
Saro Puma e Alice Arisu
dal 26/2/2009 al 13/3/2009
lun - ven 9-21, sab 9-13
338 1853332

Segnalato da

Paolo Aghemo




 
calendario eventi  :: 




26/2/2009

Saro Puma e Alice Arisu

Liceo Artistico Cottini - Zonacottini, Torino

Sguardi. In questa mostra, la seconda del progetto Zona Cottini, sono accostati due artisti e due diversi linguaggi espressivi: la pittura di Saro Puma e le fotografie di Alice Arisu.


comunicato stampa

A cura di Paolo Aghemo e Silvia Garis

“ Sguardi “ è la seconda mostra del progetto ZONA COTTINI che si rivolge a giovani artisti.
In questa mostra sono accostati due artisti in due diversi campi di attività: la pittura di Saro Puma e le fotografie di Alice Arisu.
Da un lato la narrazione, la “fabula”, contenuta nel racconto poetico della forma stessa, dall’altro l’indagine sul corpo femminile analizzato e decifrato attraverso i codici della pubblicità. Due sguardi diversi sul nostro mondo, la lettura poetica e la scrittura mediatica.

“Alice Arisu”
Giovanissima messaggera di una creatività che riflette sulle problematiche femminili, Alice Arisu ( Milano, 1987), dichiara guerra a un problema tanto discusso quanto ignorato per interesse.
Centro della sua produzione è infatti la negazione del corpo e il disagio sociale che conduce ad essa; dalle riflessione sulle malattie adolescenziali legate al cibo fino alla denuncia ai media che ne fomentano l’esistenza.
Con testimonianze storico-sociali, l'artista rivede l’assurdità che sta dietro all’affermarsi di canoni estetici limite, i quali, perennemente variabili secondo le mode e il business del momento, attaccano la donna dall’interno del suo stesso mondo. Si insinuano nella moda, nelle riviste femminili, perfino nelle pubblicità di elettrodomestici, e finiscono inevitabilmente per farla sentire perennemente inadatta, prigioniera di un corpo che non riesce a riconoscere come proprio.

Tramite i suoi collage e le sue fotografie Alice Arisu chiede al pubblico di riflettere e, in un epoca che lei definisce della ''disinformazione'' ci regala la visione lucida di chi tutto ciò lo sente sulla propria pelle e lo condanna.
Concettualmente seguace di artiste affermate come Vanessa Beecroft e Barbara Kruger, che senza dubbi riconosce come punti di riferimento, l’Arisu, nonostante la sua giovanissima età, può gia vantare nei suoi lavori una grande consapevolezza, quella consapevolezza che poco per volta la sta portando a sperimentare tecniche diverse, lasciando intravedere una nascente capacità di mettersi in gioco nonostante lo spessore della tematica, spinta dall’idea che l’arte è per lei “l'unica voce a poter essere impegnata e libera, vera e fresca”.
Silvia Garis

“Saro Puma”

Presente sulla scena artistica torinese da qualche tempo, Saro Puma ci offre una lettura del mondo poetica e filtrata da ricordi di lontane visioni oniriche.

Le prime opere, di dimensioni ridotte, eseguite spesso su supporti delicati come la carta, ci hanno dato immagini astratte dove il colore nelle sue declinazioni si trasformava in scrittura, in racconto di ricordi di altre terre, altre luci, altri colori, odori e sapori.
Giallo, blu, rosso sono i colori attraverso i quali ci racconta le sue origini, la sua storia.

Accanto alle opere dove il colore è il solo testimone del racconto visivo troviamo una serie di lavori nei quali piccole figure di esseri umani e di animali ci riportano al nostro remoto passato, ai nostri ricordi di immagini infantili e fiabesche. Piccole figure che si muovono su sfondi di campiture venate da tenui grafismi e cromatismi, a volte appena accennati, a volte presenti con forza e decisione.

Nel percorso artistico di Saro Puma si assiste ora ad un ulteriore cambio di ritmo e linguaggio: la figura umana nelle sue diverse e possibili visioni prende corpo e letteralmente si fa spazio. Le dimensioni dei suoi lavori sono ora misurati sulla presenza del corpo umano. Corpo indagato e studiato, fino alle estreme conseguenze dell’autoritratto, sempre attraverso quel vocabolario poetico che costituisce la cifra connotativa dei lavori di Saro Puma.

Rosso, ocra, bruni, verdi, foglia d’oro, sono le componenti che costruiscono il nuovo linguaggio visivo con il quale Saro ci racconta la vita, con freschezza e soavissima leggerezza.
Paolo Aghemo

Immagine: Alice Arisu ''NOT - a denial''

Inaugurazione 27 febbraio 2009, ore 18

Liceo Artistico Cottini
Via Castelgomberto, 20 - Torino
Orari Lunedì - venerdì ore 9:00 – 21:00
Sabato ore 9:00 – 13:00
Ingresso Gratuito

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