Personale. In mostra l'ultima serie di dipinti dell'artista, che tende ad abbandonare le allusioni sessuali - piu' o meno esplicite nella sua produzione precedente - per concentrarsi su soggetti che suggeriscono atmosfere piu' quiete e rilassate.
Il 3 marzo lo Studio d’Arte Cannaviello inaugura la quarta personale dell’artista olandese Bas Meerman, dopo quelle tenute rispettivamente nel 2000, 2002 e 2005. Rispetto a quanto presentato in precedenza, quest’ultima serie di dipinti tende ad abbandonare le allusioni sessuali più o meno esplicite per concentrarsi su soggetti che suggeriscono atmosfere più quiete e rilassate. Nascono così le serie dedicate da Meerman ai vasi di fiori e ai suoi due cani, simboli della quotidianità dell’artista che accompagnano più volte lo spettatore nel corso della sua visita, fungendo così da autentico percorso tematico.
Non mancano comunque scelte più audaci, in particolare se si focalizza l’attenzione sugli stranianti riferimenti religiosi contenuti nelle sue nuove tele, soprattutto Crucifixion, dove Cristo viene deposto dalla croce da due giovani, atletici uomini circonfusi da una luce soprannaturale, mentre i richiami di natura omosessuale sono velati dietro scene e ritratti solo apparentemente ordinari.
Tratto tipico dell’artista, che ritorna anche in questa esposizione, l’utilizzo di larghe stesure di colori vivaci e diretti, capaci di impressionare e suggestionare profondamente l’emozione dell’osservatore. Durante l’inaugurazione il critico Frans Vosman, illustrerà ai visitatori alcuni aspetti particolari della mostra tramite l’utilizzo di attrezzature multimediali.
Catalogo in galleria con presentazione di Frans Vosman.
Inaugurazione 3 marzo 2009 alle ore 18
Studio d'Arte Cannaviello
Via Stoppani 15 – Milano
martedì - sabato dalle 10.30 alle 19.30
ingresso libero