Un'esposizione dedicata ai mestieri d'arte. L'universo variegato dei mestieri d'arte riunisce tutte quelle multiformi attivita', spesso altamente specializzate, che si collocano al confine tra arte e artigianato...
I MESTIERI D'ARTE ALLA SCOPERTA DEL FUTURO
Dal 23 marzo al 26 maggio 2002 la Triennale di Milano ospita un'esposizione dedicata ai mestieri d'arte, curata e organizzata dalla Fondazione delle Arti e dei Mestieri di Milano.
Avvicinare i giovani ai mestieri d'arte, accendendo la loro curiosità e il loro interesse per un mondo verso il quale la scuola e i media mostrano scarsa attenzione: questa la principale finalità di questa iniziativa suggestiva.
L'universo variegato dei mestieri d'arte riunisce tutte quelle multiformi attività , spesso altamente specializzate, che si collocano al confine tra arte e artigianato: dai mestieri tradizionali quali quelli del ceramista, del liutaio, del sarto, del vetraio, per fare solo alcuni esempi, fino a quelli più contemporanei, quali il copywriter, il fotografo, il web designer. La mostra milanese propone un approccio didattico e divulgativo a questo mondo, ricco insieme di memorie e di prospettive per il futuro.
I mestieri d'arte presentati sono quelli dell'incisore di monete, dell'orologiaio e del cuoco, oggetto fra l'altro dei primi titoli della collana editoriale "Arti e Mestieri" che la Fondazione cura per Il Saggiatore. Opere e utensili si alternano in questa mostra affascinante e insolita. Gli strumenti di lavoro, di ieri e di oggi, sono qui per la prima volta protagonisti d'eccezione, spesso oggetti di grande pregio, interesse o curiosità anche sul piano estetico.
La sezione dedicata all'incisore di monete presenta i materiali delle collezioni della Zecca di Stato ed è curata direttamente dall'Istituto Poligrafico, nella persona della direttrice artistica Laura Cretara, maestro incisore di fama internazionale e autrice della moneta italiana da 1 euro.
Dominique Fléchon, noto specialista d'alta orologeria, è curatore della sezione dedicata al maestro orologiaio, mentre il mestiere d'arte del cuoco è affidato alla cura di Paolo Grandi, autorevole delegato dell'Accademia della Cucina, in collaborazione con la Biblioteca Internazionale di Gastronomia di Lugano.
L'esposizione è resa possibile dal prezioso sostegno di Richemont Italia e si avvale del contributo dell'Istituto Poligrafico e Zecca di Stato e della Banca BSI di Lugano.
Nell'immagine: Pendola notturna
Per informazioni:
Laura Rossetti - 023026301