Clio Casadei
Martino Genchi
Charles Heranval
Marija Jovanovic
Andrea Kvas
Luca Pucci
Fabrizio Satori
Edoardo Tronchin
Michela Lupieri
Natasa Vasiljevic
Un-limited. La superficie a disposizione per la realizzazione della mostra e' una colonna d'aria di un metro quadro. 8 artisti hanno affrontato questo limite spaziale, con la curatela di Michela Lupieri e Natasa Vasiljevic.
secondo appuntamento della rassegna Rodeo
I limiti esistono per essere oltrepassati. Imposti davanti a noi nella loro limitatezza e
scarsità ci servono per fare un passo avanti, per trovare dentro di noi quel elemento
mancante, utile per andare oltre. Nella sua definizione il limite è il punto nel quale
qualcosa finisce o deve finire, è un confine oltre al quale qualcosa cessa di essere possibile
o anche di esistere. Non a caso la ristrettezza è uno dei suoi sinonimi. Nella sua nozione il
limite impone una presenza ben definita che esso mette in atto, sottolineandola nel
momento in cui essa viene dichiarata.
La mostra Un-limited mette in rilievo l’idea del limite come una possibilità di andare oltre.
Essa sottolinea l’importanza di una narrazione personale e intima sia degli artisti che degli
spettatori, creando un percorso autonomo della mostra stessa. In questo modo scompare
la definizione di un approccio prestabilito e si offre la possibilità di concepire i limiti come
puri mezzi di partenza. Si tratta di limiti delimitati, oltrepassati.
La superficie dotata per la realizzazione di Un-limited è una colonna d’aria di un metro
quadro. Sin dall’inizio il concetto del limite spaziale ha sollevato una domanda importante:
è possibile sviluppare una mostra avendo una limitazione spaziale assai grande? In più,
una mostra del genere, è in grado di includere più artisti e far funzionare in modo migliore
le loro diverse opere? Quanto agli artisti stessi, la presenza di un limite può essere un
elemento frustrante nella loro produzione e pensiero?
Otto artisti presentati nella mostra Un-limited, commissionati per fare nuove opere, sono
stati scelti per la loro capacità di sfidare l’idea delle limitazioni di pensiero, spazio, forma e
creatività. Per raggiungere i loro obbiettivi hanno utilizzato diversi materiali e tecniche.
Nella loro rivelazione le opere esposte presenteranno anche una sfida per lo spettatore il
quale diventerà parte di un processo in cui le sue scelte saranno i soli principi per vivere la
mostra.
Mostra collettiva a cura di Michela Lupieri e Nataša Vasiljević
con: Clio Casadei, Martino Genchi, Charles Heranval, Marija Jovanović, Andrea Kvas, Luca Pucci, Fabrizio Satori, Edoardo Tronchin.
Inaugurazione ore 18.30
Atelier 7, Palazzo Carminati - Fondazione Bevilacqua la Masa
Santa Croce 1882/A, Venezia
aperto dalle 13.30 alle 18.00