Opere dal 1969 al 1973. "Un discorso pittorico largo, senza compiacimenti, si potrebbe dire da grande pittura murale: ma la luce ha risonanze e inquietudini di sensibilita' emotiva, in vaste superfici che si richiamano e si muovono nella dinamica degli spazi."(Guido Ballo)
Inaugura mercoledì, 4 marzo 2009 alle ore 18.30, presso l’Annunciata, in via Signorelli 2/A, Milano, la mostra “Omaggio a Valentino Vago: opere dal 1969 al 1973” In mostra otto grandi tele, la maggior parte inedite.
Nel testo della prima importante personale di Valentino Vago, proprio all’Annunciata, nel 1960, Giudo Ballo scrive: «Valentino Vago […] è avviato a un discorso pittorico largo, senza compiacimenti, si potrebbe dire da grande pittura murale: ma la luce ha risonanze e inquietudini di sensibilità emotiva, in vaste superfici che si richiamano e si muovono nella dinamica degli spazi.» Guido Ballo aveva già intuito che il lavoro di Vago, la sua pittura fatta di luce, avrebbe avuto bisogno di spazi sempre maggiori. Vago era già destinato ad andare oltre le grandi tele - come quelle esposte oggi all’Annunciata - e affrontare spazi sempre più grandi. Dal 1959 a oggi, Vago ha “illuminato l’aria” con le sue vibrazioni cromatiche in case private, negozi e chiese, e sono soprattutto queste ultime che gli hanno offerto spazi sempre maggiori e che l’hanno portato, lo scorso anno, ad affrontare più di 10.000 metri quadrati di Nostra Signora del Rosario a Doha, in Qatar.
Valentino Vago è nato a Barlassina nel 1931, vive e lavora a Milano. Appena terminati gli studi all'Accademia di Belle Arti di Brera, nel 1955 espone alla ”VI Quadriennale d'Arte” di Roma. Nel 1960 tiene la sua prima personale al Salone Annunciata di Milano, presentato da Guido Ballo. Da quel momento il suo lavoro si andrà affermando come uno dei più espressivi della pittura italiana in questi ultimi decenni, inconfondibile per la qualità della luce e la liricità del segno.
Nel suo lungo percorso artistico ha partecipato a numerosissime mostre personali e importanti collettive in Italia ed all'estero. Si ricordano, tra le altre, le partecipazioni a rassegne realizzate alla Biennale di San Paolo, al Kunstmuseum di Colonia, alla Hayward Gallery di Londra, al Grand Palais di Parigi e, ancora, nei musei di Francoforte, Berlino, Hannover, Vienna. Milano gli ha dedicato importanti mostre, tra cui ricordiamo quelle del 1980 a Palazzo Reale e del 1983, al Pac - Padiglione di Arte Contemporanea.
I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche italiane e straniere.
Dal 1979 a oggi si è dedicato, con continuità, alla pittura murale, affrescando ambienti pubblici e privati in Italia e all'estero. Oltre una decina di questi interventi sono all’interno di chiese. La prima, quella di San Giulio a Barlassina, è del 1982, l’ultima, dedicata a Nostra Signora del Rosario, è stata consacrata il 15 marzo 2008 a Doha, Qatar.
La mostra proseguirà sino al 24 aprile.
Inaugurazione 4 marzo 2009
Annunciata Galleria
via Paolo Sarpi, 44 (ingresso Via Signorelli 2/a) - Milano
Orari: lunedì 15.30-19.30 da martedì a a venerdì 10-12.30 e 15.30-19.00
Ingresso libero