La mostra si articola in due momenti: il primo dedicato al confronto tra figurazione ed astrazione: ogni singolo artista 'figurativo', viene posto a confronto e dialoga con un artista 'astratto'. Il secondo momento e' dedicato tutto al confronto tra artisti affermati e giovani emergenti.
Prima sezione
8 opere figurative dialogano con 8 opere astratte
Con una sezione dedicata ai giovani emergenti e alle sculture.
Artisti: Abbamondi, Arciprete, Barretta, Borrelli, Bricalli, Burtch, Ciannella, Dao, Fiorentino, Gorgone, Griffa, Kostabi, Luengo, Mafonso, Morante, Moses, Nakagomi, Nishida, Petrus, Policastro, Puppo, Salt, Soule’, Spinola, Tadini, Veronesi, Weisbuch, Williamson, Zanmarchi.
a cura di Cynthia Penna
Cosa significa oggi impostare una collezione d’arte e come orientarsi nel panorama generale dell’arte contemporanea? Il filo conduttore di una collezione non deve essere necessariamente univoco, né monotematico. Una collezione deve essere “libera” e “aperta”, può spaziare dal figurativo al monocromo assoluto, dall’informale al geometrico. Deve essere poliedrica, al passo con le evoluzioni individuali; una esperienza in itinere che rispecchi i mutamenti del proprio sentire. L’importante è che le opere siano riunite secondo una propria vocazione, in maniera personale ed anticonformista, secondo un senso di “antigraziosità”. Opere assemblate non secondo il gusto e la tendenza comune del periodo, perché “fare arte” è l’esatto opposto del “fare tendenza”, del “fare moda”.
La mostra si articola in due momenti: il primo dedicato al confronto tra figurazione ed astrazione: ogni singolo artista “figurativo”,viene posto a confronto e dialoga con un artista “astratto”.
La sfida è quella di sperimentare le enormi possibilità di dialogo esistenziale e pittorico tra generi solo apparentemente opposti.
Vi è poi una collaterale dedicata ad artisti giovani emergenti che si cimentano con lo spazio dell’involucro settecentesco che li ospita.
Il secondo momento è dedicato tutto al confronto tra artisti già affermati e giovani emergenti. 7 artisti affermati vengono “abbinati” ad altrettanti giovani in un dialogo a distanza.
Le diverse aree di provenienza, estese a tutto il mondo, fa sì che vengano a confrontarsi e a dialogare realtà, culture e vissuti profondamente diversi. L’arte li unirà nell’unico suo fine che è quello della comunicazione del linguaggio universale della conoscenza.
Vernissage: 5 Marzo 2009 ore 18,30 - aperitivo
Villa di Donato
Piazza Eframo Vecchio - Napoli
L’esposizione sarà visitabile su appuntamento telefonando ai numeri:
+39 081 660216 - +39 335 6924214