Clara Rezzuti
Mauro Giancaspro
Mario Franco
Diana Gianquitto
Dario Giugliano
Dino Pasquali
Il giardino del sapere. Un giardino fantastico, immerso in una foresta lunare di metafore e simboli, di segni scritti e figurativi. Nuove, piu' libere soluzioni di materiali e forme cercano risposte nel passato, storicizzando l'indagine e allontanando la riflessione dal se'.
E’ un giardino fantastico, immerso in una foresta lunare di metafore e simboli, di segni scritti e figurativi, quello che l’affermata artista napoletana Clara Rezzuti allestisce nella Sala Leopardi della Biblioteca Nazionale di Napoli dal 9 al 28 marzo.
Clara Rezzuti, presente da quasi cinquant’anni sulla scena artistica nazionale, apprezzata dalla critica per l’ansia e l’originalità della ricerca, sempre protesa verso nuovi sperimentalismi tecnici e di contenuti, continua il suo cammino avvolgendo nel velo della memoria una progressione di alberi spogli che illuminano di bianco il percorso al visitatore per condurlo verso la conoscenza.
Nuove, più libere soluzioni di materiali e forme cercano risposte nel passato, storicizzando l’ indagine e allontanando la riflessione dal sè più intimo per una sofferta denuncia dell’esistenziale e della società di oggi. Il giardino che l’artista propone è, infatti, un significante polisemico che utilizza i segni e la rappresentazione letteraria per approfondire il presente e muovere alla scoperta del sapere.
Il ricco catalogo -Altrastampa Edizioni- è a cura di Mauro Giancaspro, gli altri testi di Mario Franco, Diana Gianquitto, Dario Giugliano, Dino Pasquali; le fotografie di Fabio Donato, l'allestimento della mostra di Iole de Mari e di Francesco Maria Stazio
Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III
Piazza Plebiscito, 1 - Napoli
lun-ven 10 - 13 e 16 - 18, sabato 10 - 12,30