In mostra i lavori realizzati negli anni '90 della serie 'Mirror Gold', alterazioni paesaggistiche di esseri umani e gli 'Object scotches', oggetti del quotidiano rivitalizzati dall'uso del nastro adesivo.
L’instancabile artista Pierre-Yves Hervy-Vaillant indaga il
mondo e la natura dal suo personalissimo punto di vista da
quasi trent’anni. Nelle sue opere la realtà si svela ai nostri
occhi filtrata da un senso di magica sospensione. Hervy-
Vaillant impreziosisce gli elementi che fotografa o ritrae
rivestendoli di nastro adesivo, dipingendoli con una
particolare tonalità di verde o fotografandoli dietro specchi o
strisce di scotch. I soggetti, i paesaggi e gli elementi naturali
bloccati da Pierre-Yves sulla tela o sulla lastra possiedono, in
questo modo, il valore aggiunto di molteplici punti di vista e
chiavi di lettura.
Ai trattamenti con nastro adesivo, i fluidi
verdi e le variazioni cromatiche
prodotte dai riflessi speculari e
dalla luce, seguono studi fotografici nei quali l’immagine si situa
sull’affascinante linea di demarcazione tra fotografia e pittura.
Quando l’artista scatta le sue fotografie, frapponendo degli specchi o dello
scotch tra sé e il mondo, riesce a creare immagini enigmatiche, ma al
contempo equilibrate e caratterizzate da una sobria eleganza.
Nella retrospettiva, dedicata dalla Galleria Art To Design a Pierre-Yves
Hervy-Vaillant, saranno presenti alcuni lavori realizzati negli anni Novanta:
le fotografie della serie “mirror gold”, che prevede l’alterazione di
immagini naturali, paesaggi ed esseri umani mediante l’atemporale ed
evanescente rivestimento di scotch, ed alcuni oggetti del quotidiano
rivitalizzati dall'uso del nastro adesivo, come appartenenti all’archeologia,
bozzoli di luce ritrovata dopo secoli di oscurità.
Gli “objets scotchés” e gli elementi
osservati attraverso il filtro dello
specchio, si arricchiscono della presenza della luce che li colpisce e li
avvolge di un alone lucente e rarefatto come se fosse lei stessa a
dipingerli.
Il filtro del materiale, che si tratti di uno specchio o di un nastro
adesivo, viene utilizzato dall’artista come imprescindibile punto di
partenza per la resa formale e per innescare riflessioni e stati d’animo
alternativi nello spettatore. Osservare il mondo attraverso questi
materiali restituisce alle cose una componente sorprendente che le
nasconde per renderle più evidenti, come se le guardassimo per la
prima volta rapiti dalla loro particolare e allo stesso tempo naturale
bellezza.
Pierre-Yves Hervy-Vaillant è nato nel 1955 a Parigi dove vive e lavora. Dai primi anni Ottanta espone nelle
più importanti gallerie e realtà museali francesi ed europee. I suoi lavori, che si caratterizzano mediante
inconsueti interventi sui soggetti ritratti e fotografati, sono cresciuti insieme alla personale ricerca
artistica di Pierre-Yves.
Il suo percorso creativo ha dato alla luce le singolari serie “portraits-scotch”, “mirror gold”e “black gold”
che, nel corso degli anni si sono arricchite di importanti valenze formali e concettuali.
Chiara Natali
Inaugurazione 6 marzo 2009, 18-21
Art to Design
Via Porta Nova, 12 – Bologna
Orari di apertura Galleria: 10:30 - 13 /16:30 - 19:30
ingresso libero