In mostra una serie di materiali proposti in 41 tavole che spaziano da disegni originali - studio di personaggi, sfondi e prove d'animazione -, a scatole contenenti bassorilievi e a tavole per il corto 'L'invitato a nozze'.
Per celebrare il compleanno del Comune di Rezzato, si rinnova la
collaborazione avviata lo scorso anno tra la Pinacoteca Internazionale
dell’Età evolutiva Aldo Cibaldi e l’Accademia Laba di Brescia attraverso
il progetto “Rileggere il Vantini”, che coinvolgerà il 12 marzo alcune
classi di alunni della scuola elementare e media guidati dagli allievi del
corso di Pedagogia e didattica dell’Arte della Laba.
Il progetto, a cura di Mariella Foresti (assessore alla Cultura di
Rezzato), Elena Pasetti (direttrice PInAC), Lara Vinelli (direttrice
dell’Istituto Vantini) e Armida Gandini (docente della Laba) prevede una
rilettura in senso storico-artistico di tre luoghi vantiniani presenti sul
territorio del Comune di Rezzato: il Municipio, datato 1939 - nato come
sede della scuola di disegno fondata da Rodolfo Vantini (1792-1856) per
formare scalpellini esperti da impiegare nella decorazione degli edifici
neoclassici che si andavano diffondendo nel territorio bresciano - il
Cimitero e il laboratorio di scultura dell’Istituto Vantini, fondato nel
1939 dallo stesso Vantini, celebre architetto neoclassico bresciano,
autore di opere monumentali quali il cimitero cittadino. L’intento
dell’iniziativa è insieme ludico e culturale, prefiggendosi di avvicinare
i giovanissimi studenti all’arte e alla conoscenza del territorio.
Nel pomeriggio del 12 marzo, alle ore 17, presso la sede centrale della
Laba, in via don G. Vender 66 a Brescia verrà inaugurata la mostra curata
da Eric Serre “Les tresors cachés de Michel Ocelot”. Seguirà la
presentazione dell’omonima antologia di cortometraggi. Sarà presente il
curatore. La mostra rimarrà aperta dal 13 al 30 marzo dalle 9.30 alle
17.30 con ingresso libero.
L’iniziativa rientra nell’edizione 2009 di CinqueNovanta, il festival dei
capolavori della Storia del cinema d’animazione e le produzioni
d’eccellenza dei cartoni realizzati in ambiente scolastico. “Viva le
differenze” è il tema conduttore del festival di quest’anno, che consolida
il percorso di formazione estetica, di educazione alla convivenza
pacifica, alla legalità e al rispetto per l’ambiente e che trasforma i
giovani da spettatori acritici in autori originali, capaci di esprimersi
con i linguaggi dell’immagine sonora.
Il titolo della mostra, “I tesori nascosti di Michel Ocelot”, allude ai
film realizzati per la televisione negli anni ’80 e a cortometraggi, anche
molto famosi, che però non erano reperibili sul mercato. Per accompagnare
l’uscita di questa antologia retrospettiva dell’opera di Ocelot, Eric
Serre, suo aiuto regista e collaboratore, ha ideato una mostra che arriva
in prima nazionale a Brescia. Si tratta di materiali iconografici diversi
proposti in 41 tavole che spaziano da disegni originali a matita – studio
di personaggi, sfondi e prove d’animazione -, a scatole contenenti
bassorilievi, a pastelli e tavole per il corto inedito “L’invitato a
nozze”, scritto su sollecitazione dei bambini di Beirut, abituati a vivere
nel terrore, che volevano un lieto fine perfetto per il film.
Inaugurazione 12 marzo, alle ore 17
LABA
via Don Vender, 66 - Brescia
dal 13 al 30 marzo dalle 9.30 alle 17.30
ingresso libero