Margherita Del Piano
Alessandro Belgiojoso
Matilde Soligno
Anton Kusters
Giovanna Lalatta
Ognuno degli artisti in mostra propone un suo viaggio, una sua interpretazione del viaggiare. Viaggi come racconti di avventure, di storie, di posti e luoghi, immaginari o interiori. Scatti di Margherita Del Piano, Alessandro Belgiojoso, Matilde Soligno, Aton Kusters.
Viaggi sì, ma non fotografie di reportage. Viaggi come racconti di avventure, di storie, di posti e
luoghi anche immaginari o interiori, che chi fotografa sente vicino a sé. Viaggi di sentimenti.Viaggi
che si spostano sul piano psicologico ed emotivo, viaggi nel naturale e nell’innaturale, viaggi che
possono oscillare tra il particolare e l’universale.
Ognuno degli artisti che espone propone un suo “viaggio”, una sua interpretazione del “viaggiare”.
Margherita Del Piano raccoglie frammenti di paesaggi in cui è stata, per poterceli portare a casa.
Nascono delle immagini in cui banali oggetti d’uso comune (le vaschette e gli involucri del
supermercato) anziché contenere merci, trasportano memorie del viaggio.
“Belgiojoso viaggia e si rincorre da dentro a fuori a ricucire il mondo delle occorrenze in una
compagine di déjà vu. Nelle sue fotografie i paesaggi estremi si diffondono in una texture o si
distendono a sfondo per la figura umana assottigliata talvolta a silhouette di passaggio.” Denis Curti
Per Matilde Soligno “i luoghi che amo viaggiare sono scenari che fanno parte, per diversi aspetti,
di immaginari contemporanei (ad esempio, reminiscenze di una certa fantascienza cinematografica),
permeati di un’ambiguità che li rende misteriosi, e la cui riconoscibilità sembra legata a memorie
inesistenti”.
Il viaggio di Anton Kusters, con queste sue immagini della serie “Sugar”, è nel mondo intimo di
Brigit una bambina diabetica, e allo stesso tempo è anche un viaggio nei ricordi della propria
infanzia. “Cerco di ascoltarla ridere e giocare, cerco di sentirmi vicino a lei, è proprio più un
‘sentire’ il momento che ‘guardare’ il momento”.
Inaugurazione domenica 15 marzo ore 18.30-20.30
Spaziofarini6
Via Farini 6, 20154 Milano
da lunedì a giovedì 15.30-18 o su appuntamento
ingresso libero