Flora Brescianini
Serena Fazio
Renzo Blasetti
Nadia Larosa
Alessandra Ferlazzo
Matteo Casilli
Francesca Patane'
Giovanni Ignazzi
Francesca Sanna
Irene Frenguellotti
Irene Brandt
Samantha Abis Bysa
Christian Scantamburlo
Valeria Tomasi
Sabrina Falzone
La collettiva approfondisce i concetti di armonia e contrasto nell'ambito della rappresentazione artistica, dal punto di vista del colore, della luce, dell'iconografia, della tecnica e dello stile.
a cura di Sabrina Falzone
Dal 18 marzo il Caffè Letterario di Roma presenta “Armonie e Contrasti” mostra
collettiva internazionale dedicata al linguaggio dialettico dell’arte contemporanea
nelle sue molteplici forme espressive. L’esposizione approfondisce i concetti di
armonia e contrasto nell’ambito della rappresentazione artistica dal punto di vista
del colore, della luce, dell’iconografia, della tecnica e dello stile.
Armonia è nostalgico equilibrio cromatico nel languido “Desiderio” d’infinito di
Flora Brescianini, che esprime con geniale originalità la sintesi percettiva di una
realtà interiorizzata in lieve contrapposizione con le architetture immaginarie
dell’artista sarda Serena Fazio, le quali ci trasportano in un altrove mentale senza
tempo.
Contrasto è sconfinata inquietudine celata da un volo d’uccelli al di sopra di un
orizzonte di quiete per Renzo Blasetti, è poetica informale in bicrome apparenze
affioranti su un letto d’acqua per Nadia Larosa, é profilo di donna in controluce
nell’elegia del blu per Alessandra Ferlazzo.
Armonie visive in contrasti quotidiani fanno da cornice alle tele dipinte da Teddy e
Matteo Casilli: nel primo traspare un vibrante intreccio di contrapposizioni
luministiche, mentre Casilli propone un inedito omaggio a Marcello Mastroianni.
La delicata espressione dell’anima contraddistingue l’opera presentata da Francesca
Patané, che predilige la sensazione di leggerezza, la stessa che si ritrova
nell’intima atmosfera dell’urbe veneziana rappresentata da Giovanni Ignazzi in
un’armonia compositiva che viene compromessa dai contrasti formali di Romi e dal suo
concitato cromatismo, un vivo tonalismo che, peraltro, si riflette nella produzione
artistica di Francesca Sanna.
Le armoniose pennellate di Irene Frenguellotti, intrise di riflessi cangianti, ben
si correlano all’audace surrealismo dell’autrice tedesca Irene Brandt con effetti
quasi grotteschi, stemperati dall’amabilità iconografica di Samantha Abis Bysa che
si sposa alla nuova tecnica dell’acrilico su pietra di mare, ma il perno della
tempesta innovativa della rassegna si focalizza sulle suggestive creazioni
metalliche di Christian Scantamburlo nonché sui volti contemporanei ritratti con
notevole enfasi da Valeria Tomasi, che si esprime in un elogio di armonie e
contrasti.
Inaugurazione mercoledì 18 marzo ore 19
Caffè Letterario di Roma
via Ostiense, 95
Orario di visita: Lunedì dalle ore 11 alle 20; Martedì-Venerdì dalle 11 alle 2;
Sabato e Domenica dalle 19 alle 2
Ingresso libero