Biblioteca Vallicelliana
Roma
piazza Chiesa Nuova, 18
06 68802671 FAX 06 6893868
WEB
Salvatore Maglietta
dal 17/3/2009 al 2/4/2009
lun-ven 10-13
06 68802671

Segnalato da

Columbia Turismo




 
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17/3/2009

Salvatore Maglietta

Biblioteca Vallicelliana, Roma

La Luce del Sud. In esposizione 60 dipinti, che abbracciano un periodo che va dal 1958 al 2008, tra paesaggi, ritratti, scene di pesca, raccoglitrici di olive, ambienti urbani e aspetti della storia d'Italia e della societa'. A cura di Agostino Bagnato e Claudio Crescentini.


comunicato stampa

a cura di Agostino Bagnato e Claudio Crescentini

In contemporanea con la grande mostra di Bologna, dedicata a Giorgio Morandi, a Roma sarà allestita l’antologica di uno dei più famosi allievi di Morandi, Salvatore Maglietta (Novoli di Lecce, 1942), conosciuto in Europa soprattutto per quello che riguarda l’alto valore sociale e civile delle sue opere, le quali, al di la del descrittivismo narrativo, apporteranno sempre un significato pregnante al dato umano della rappresentazione.

Miglietta si forma appunto con Giorgio Morandi a Bologna, dal quale assorbirà in particolare il senso intellettivo della costruzione formale del quadro. Così come il Maestro auspicava ad una struttura pittorica completamente autonoma, basata sugli oggetti, spesso gli stessi, a lui cari, Miglietta trasformerà il senso stesso del fare pittura nella motivazione di uno studio dello spazio e della luce con finalità sociale. Per due decenni vive a Bologna e, dal 1976 al 1979 opera a Parigi nel momento topico dell’evoluzione del neo-formalismo pittorico internazionale. Dal 1979 al 1980 è in Germania, per poi trasferirsi definitivamente a Catanzaro.

Mediante la lettura critica della sua opera, improntata sulla narrazione umanistica, che ne ha contraddistinto decenni di attività artistica, la presente esposizione si presenta come una vera e propria antologica, costruita mediante una oculata selezione delle principali opere dell’artista, lungo cinquanta anni di attività creativa (1958-2008). Dal periodo della pittura sociale, con i temi dedicati al mare, alla pesca e al lavoro dell’uomo, fino alla più recente fase agravitazionale. Si tratta questa di una specifica tecnica sperimentale adottata dall’artista, mediante la quale i suoi quadri di notte “s’illuminano di luce propria”. In esposizione sessanta dipinti tra paesaggi, ritratti, scene di pesca, raccoglitrici di olive, ambienti urbani, aspetti della storia d'Italia e della società in movimento, animali e, appunto, le opere della pittura agravitazionale.

In catalogo (edizioni L’Albatros), oltre ad una intervista all’artista e ad illustrazione del suo percorso artistico, sono presenti saggi di: Agostino BAGNATO (giornalista, scrittore, “Sapienza” Università di Roma, Facoltà di Filosofia); Maria Concetta PETROLLO PAGLIARANI (Direttrice Biblioteca Vallicelliana), Franco FERRAROTTI (sociologo, “Sapienza” Università di Roma); Claudio CRESCENTINI (storico dell’arte); Ettore IANÌ (Presidente Lega Pesca); Nicola SICILIANI DE CUMIS (storico della pedagogia, “Sapienza” Università di Roma, Facoltà di Filosofia).

Lo stesso giorno dell’inaugurazione si svolgerà una tavola rotonda per presentare la mostra, alla quale parteciperanno, oltre alla direttrice della Biblioteca Vallicelliana Maria Concetta Petrollo Pagliarani e i curatori della mostra Agostino Bagnato e Claudio Crescentini, anche Gianvito Casadonte, produttore cinematografico, Ettore Ianì, presidente di Lega Pesca, Lucrezia Rubini, critico e storico dell’arte, Nicola Siciliani de Cumis, storico della pedagogia.

Inaugurazione: mercoledì 18 marzo, ore 17

Biblioteca Vallicelliana, Salone monumentale del Borromini
piazza della Chiesa Nuova n. 18, Roma
Orario al pubblico: dal lunedì al venerdì 10 – 13
eventuali visite pomeridiane su prenotazione tel. 0668802671 dott.ssa Maria Teresa Erba
ingresso libero

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