La battaglia degli stupidi. DigitalArt. Le immagini introspettive dell'artista inducono ogni volta ad un'interpretazione diversa, ad una visione personale in ogni istante differente, che porta a situazioni nuove e complicate.
Torino, 20 marzo 2009 - Puristi e amanti del figurativo classico fate un passo indietro: “La Battaglia Degli Stupidi”, la mostra che Artefilia, galleria d’arte in Torino, sta per inaugurare non ha nulla a che vedere con l’arte classica tanto amata dal grande Longhi e dal mitico Gombrich. Ma, fidatevi, ne vale assolutamente la pena...
Stiamo infatti parlando di Digital Art, pura tecnologia applicata all’arte e all’intero servizio della creatività, che permette a Marras di esprimere il suo interiore attraverso tecniche nuove, ma non per questo meno affascinanti.
Curriculum già ricco di esperienze più che egregie (il nostro artista data 1979...), ha all’attivo una collaborazione alle scenografie del film “Quo Vadis Baby” di Gabriele Salvatores, un paio di personali in Italia e a Vienna, e diverse pubblicazioni internazionali riguardanti la digital art (una per tutte la tavola del 2007 inserita nell’allegato “The Book of inspiration – 57 of the world’s best illustrators” pubblicato in varie nazioni dalla rivista Computer Arts).
Con una laurea in Produzioni di Comunicazioni Digitali all’Università delle Arti di Londra, Roberto divide il suo tempo fra l’attività di Direttore Artistico e Designer per diverse agenzie di pubblicità, e la produzione delle sue opere, scomposizione/ricomposizione di immagini digitali che richiedono di essere elaborate dallo spettatore, per essere comprese.
Elaborazione che porta alla totale appropriazione (virtuale, ben s’intenda!) delle immagini introspettive di Marras, che inducono ogni volta ad un’interpretazione diversa, ad una visione personale in ogni istante differente, che porta a situazioni nuove, complicate a volte, e assolutamente chiare subito dopo.
“La battaglia di Anghiari” (vedi foto in calce), ad esempio: il tumulto di Leonardo, l’espressione di forza e disperazione dell’animale coinvolto in una guerra definitiva, vengono re-interpretati in chiave digitale, suggerendo di volta in volta furia, terrore, voglia di fuggire, e poi di nuovo coinvolgimento, e forza...
Inaugurazione 20 marzo, alle ore 19
Artefilia
via Barbaroux, 4°/D, Torino
lunedì al sabato, dalle 16 alle 19.30
ingresso libero