Nella fase recente dell'artista la gestualita' informale viene sostituita nella rappresentazione della figura umana, che ritorna presente nei lavori di pitture a pastelli, dalla luce impressionista e nelle tematiche dell'infanzia e del gioco.
A Piombino le simbologie del colore attraversato dalla luce, nella mostra di Paola Salvestrini. Nello scenario costiero della città di Piombino (LI), apertura inaugurale sabato 21 marzo, ore 17, nella sede di Palazzo Appiani, della mostra di Paola Salvestrini, in un evento d’arte promosso dall’associazione “Athena Spazio Arte”, con il patrocinio del Comune di Piombino, sotto la direzione artistica di Mauro Pantani, e con la presentazione introduttiva di Pablo Gorini.
Paola Salvestrini nativa di Venturina (LI), classe 1951, inizia la formazione artistica a cominciare dalla Scuola d’Arte di Pisa, per poi proseguire a Firenze presso l’Accademia di Belle Arti e la Scuola libera di nudo, dove è allieva del maestro Loffredo, e si laurea con una tesi su Kandinsky, nelle ricerche sulle simbologie intrinseche del colore.
Una spiccata sensibilità e interesse è anche, oltre che per l’espressionismo astratto, per lo studio attento della figura umana, rappresentata principalmente con la tecnica del pastello a secco, dagli insegnamenti di Carlo Guarnieri, che la segue nella prima formazione e la indirizza verso gli studi artistici. La ricerca prosegue negli anni con sperimentazioni nel campo pittorico come in occasione della personale di Campiglia Marittima “Orme nella Sabbia” apprezzata e seguita dal critico e poeta prof. Elvio Natali di Firenze, dove combina la matericità della sabbia alla stesura delle campiture. Nel 2002 esegue per la Chiesa “Sacra Famiglia” di Venturina, due tele ad olio sul tema “Le opere di Misericordia”. Un'opera di grandi dimensioni con tecnica sanguigna su tela è collocata presso il Centro Agape di Venturina, già scelta e premiata dal critico cinematografico prof. Fabio Canessa.
Nella fase più matura e recente resta la visione lirica ed evocativa dei colori, ma la gestualità informale viene sostituita e incanalata nella rappresentazione della figura umana, che ritorna presente nei lavori di pitture a pastelli, dalla luce impressionista , nelle tematiche dell’infanzia e del gioco, in un nuovo percorso che vanta il sostegno e l’attenzione di personalità del mondo artistico quali il prof. Elvio Natali, il maestro Sergio Agostini ed il maestro Daniel Schinasi.
Inaugurazione sabato 21 marzo, ore 17
Museo del mare - Palazzo Appiani
Piazza Giovanni Bovio 3/4, Piombino (LI)
aperta tutti i giorni nell’orario 17-19
ingresso libero