Dopo la mostra al PAC di Milano, Idea di Europa, nel 1991, l'artista a dieci anni di distanza presenta una nuova serie di lavori dal titolo Milano Paintings, appositamente realizzata per la galleria.
Milano Paintings
La Galleria Ala ha il piacere di annunciare la prima personale, in uno
spazio privato italiano, dell'artista tedesco Imi Knoebel (Dresda 1940).
Dopo la mostra al PAC di Milano, Idea di Europa, nel 1991, l'artista a
dieci anni di distanza presenta una nuova serie di lavori dal titolo
Milano Paintings, appositamente realizzata per la galleria: dai Milano
Paintings di grandissimo formato (acrilico su alluminio 300 x 450 cm),
dai contrasti cromatici molto forti e strutturalmente complessi, ai Pure
Freude, dalla semplicità apparentemente minimalista, sino ai piccoli
quadri Milano Düsseldorf, che acquistano la loro forza nella
disposizione seriale, nell'essere in relazione gli uni con gli altri.
Anche in quest'occasione Imi Knoebel presenta in contemporanea più
cicli di lavori, confermando la libertà della sua ricerca e la
sincronia con cui più problemi o soluzioni vengono affrontati e a
volte risolti all'interno del "quadro"; quest'ultimo, come sempre accade
nei suoi lavori, ha difficilmente uno sviluppo esclusivamente
bidimensionale e pittorico, ma al contrario tende ad aprirsi sino a
diventare scultura nello spazio: un continuo dialogo tra pittura e
scultura, tra colore e strutture geometriche.
"Il colore è uno degli aspetti che nell'opera di Knoebel, a partire
dagli anni ottanta, acquista una presenza sempre più forte per poi
esplodere negli ultimi anni in una stupenda articolazione pittorica. In
NNNNIL, 2002, della serie Milano Paintings, sullo sfondo della
composizione del dipinto basata su quadrati, il colore sembra acquistare
una propria autonomia", afferma il curatore della mostra Max Wechsler.
Un linguaggio eclettico è quello di Imi Knoebel, soltanto
apparentemente astratto, che si rivela a ben osservare denso di
citazioni liberamente tratte dalla storia dell'arte, dal suprematismo al
costruttivismo, dalla cultura alta e popolare, ma anche e soprattutto
carico di rimandi alla realtà , al quotidiano.
Piuttosto che nell'anarchia postmoderna l'opera di Imi Knoebel sembra
inserirsi in uno specifico filone dell'arte tedesca (da Beuys, suo
insegnante all'Accademia di Düsseldorf, a Richter, a Polke) che
privilegia il metodo rispetto all'opera. Un'unica grande idea è quella
che Imi Knoebel continua a sviluppare dalla fine degli anni Sessanta
sino ad oggi attraverso le opere, ricreate e modificate nel tempo a
piacimento.
INAUGURAZIONE: giovedì 4 aprile 2002 dalle 18 alle 21
L'artista sarà presente il giorno dell'inaugurazione.
Imi Knoebel ha partecipato a numerose esposizioni internazionali in
spazi pubblici e privati. Tra le principali ricordiamo: Documenta 5, 6,
7, 8 (Kassel, 1972, 1977, 1982, 1987), Projektion 4/1-11,5/1-11
(Stedelijk Museum-Amsterdam, 1972), Imi Knoebel (Städtische
Kunsthalle-Düsseldorf, 1975), Mennigebilder (Dia Foundation-Köln,
1981), Imi Knoebel (Kunstmuseum-Bonn, 1983), Ouverture II (Castello di
Rivoli-Torino, 1986), Imi Knoebel (Dia Foundation-New York, 1987), Chaos
mit ordnung (Tochigi Prefectural Museum of Fine Art-Japan, 1994), Imi
Knoebel Works 1968-1996 (Stadelijk Museum-Amsterdam, 1996), 50 Espèces
d'Espaces (Oevres du Centre G. Pompidou-Marseille, 1998), Regarding
Beauty (Hirschorn Museum-Washington, 1999), As Painting: Division and
Displacement (Wexner Center for the Arts-Ohio, 2001).
Mostra e testo a cura di Max Wechsler
ORARIO: dal martedì al sabato dalle 10 alle 19
chiuso domenica e lunedÃ
Ufficio stampa:
Irma Bianchi Comunicazione
via Arena 16/1 - 20123 Milano
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Galleria Salvatore + Caroline Ala
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