Renzo Tubaro
dal 26/3/2009 al 2/5/2009
Segnalato da
26/3/2009
Renzo Tubaro
Chiesa di S. Antonio Abate, Udine
1925-2002. Una vita per la pittura. L'antologica presenta una selezione delle opere realizzate dall'artista dagli anni '40 agli anni '90. E' stato anche ricostruito un angolo dello studio di Tubaro, impiegando arredi e suppellettili originali usati dall'artista, e pubblicata per l'occasione una monografia.
Sarà inaugurata il 27 marzo a Udine, nella chiesa di Sant’Antonio Abate, la mostra antologica dell’artista codroipese, scomparso nel 2002. Organizzata dalla Provincia di Udine, presenterà una selezione delle opere realizzate dagli anni ’40 agli anni ’90. In distribuzione anche una pregevole monografia
Sessanta anni di produzione artistica corrispondono ad… una vita per la pittura! Stiamo parlando di Renzo Tubaro, artista friulano scomparso nel 2002, le cui opere saranno oggetto di una mostra antologica “Renzo Tubaro 1925-2002- una vita per la pittura” che verrà inaugurata nella chiesa di Sant’Antonio Abate a Udine, in piazza Patriarcato, il prossimo 27 marzo. Rimarrà aperta fino al 3 maggio.
La rassegna, organizzata dalla Provincia di Udine con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Crup, presenterà una selezione delle opere realizzate dall’artista codroipese, dagli anni ’40 agli anni ’90. Verrà anche ricostruito un angolo dello studio di Tubaro, impiegando arredi e suppellettili originali usati dall’artista, e pubblicata una monografia.
Monografia, che sarà corredata da saggi introduttivi firmati da autorevoli personalità del mondo della cultura e dell’arte, e proporrà una carrellata delle opere che hanno segnato i periodi artistici del maestro. Si tratta di lavori che verranno esposti nella rassegna e di altre opere significative che, per motivi di spazio espositivo o disponibilità, non potranno essere presenti nella chiesa di S. Antonio. Al volume monografico sul pittore e alla realizzazione della mostra ha collaborato un comitato scientifico composto da Giuseppe Bergamini, Licio Damiani, Fulvio dall’Agnese, Gabriella Bucco, Francesca Agostinelli, Dania Nobile, Enrico Valoppi e Sandra e Stefano Tubaro.
Inoltre, visto che l’artista ha lasciato proprie testimonianze artistiche negli affreschi realizzati nelle chiese di diversi comuni friulani, verrà suggerita una visita alle grandi opere murarie presso gli edifici di culto ubicati nei comuni di Tolmezzo, Magnano in Riviera, San Daniele, Castions di Strada, Varmo, Codroipo, Reana del Rojale e Fagagna.
Nato a Codroipo il 15 settembre 1925, Renzo Tubaro compì la sua formazione artistica all’Accademia di Belle arti di Venezia sotto la guida di Guido Cadorin, quindi si trasferì a Roma dove si specializza nel moderno affresco con Ferruccio Ferrazzi. A Venezia conobbe Felice Carena, con cui ebbe una ventennale amicizia.
Si dedicò all’affresco dagli anni Quaranta al 1966. Ma la sua produzione annovera oltre mille opere ad olio e tempera e oltre duemila opere su carta, in cui esprime la sua natura di disegnatore. Espose più volte alla Quadriennale romana, alle Biennali di Arte Triveneta a Padova, Verona e Campione d’Italia. Tenne personali a Venezia, Milano, Treviso, Napoli, Pordenone, Verona e Udine. Opere del maestro figurano alla Galleria d’Arte Moderna di Venezia, di Vittorio Veneto, alla GAM di Udine, al Castello Sforzesco di Milano, alla Pinacoteca di Treppo Carnico e in numerose collezioni private oltre che in molte chiese del Friuli.
La sua produzione artistica, mai esposta finora in maniera organica, comprende numerosi e vari soggetti: la famiglia, la casa come luogo di affetti, i ritratti, le maternità, gli animali, gli oggetti quotidiani domestici e di lavoro, le nature morte.
La mostra udinese darà, in maniera articolata e completa, visibilità all’ampia produzione di cavalletto di Renzo Tubaro, che copre dal 1942 l’intero percorso artistico del Maestro. Accanto alle opere a tempera ed olio, mezzi di una tradizione di cui l’artista si riconosceva parte viva e moderno interprete, verrà esposta anche la sua ampia produzione di opere su carta: disegni a matita o carboncino, sanguigne, acquerelli, pastelli, chine e tempere costituiscono, infatti, il nutrito corpus delle opere cui Renzo Tubaro si dedicò lungo l’intero corso della sua esistenza artistica. Per lui infatti l’attività disegnativa fu primaria e non necessariamente connessa alla realizzazione pittorica.
Ulteriori notizie sulla vita di Tubaro, sulle esposizioni e sulla produzione artistica si possono attingere visitando il sito: http://www.renzotubaro.it.
Inaugurazione 27 marzo ore 18.00 - fino al 3 maggio 2009
Chiesa di S. Antonio Abate
Piazza Patriarcato 1 - Udine
Orari feriali e festivi: 10.00 - 12.30/16.30-19.00, Lunedi chiuso
Ingresso libero