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26/3/2009

Andrea Sala

Federica Schiavo Gallery, Roma

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La galleria Schiavo Mazzonis è lieta di annunciare la personale di Andrea Sala. Nato a Como nel 1976 (divide il suo tempo tra Montreal e Milano), fin dai suoi primi lavori sviluppa una particolare attenzione per le forme del design e l’architettura interrogandosi sui materiali che le costituiscono e sulle loro valenze formali. Per la serie di lavori inediti pensati appositamente per gli spazi della galleria, Andrea Sala ha voluto indagare il sistema visivo di forme che ha contraddistinto le prime trasmissioni televisive italiane (RAI), ed alcuni degli elementi tecnologici che di fatto permettevano ai programmi televisivi di propagarsi nelle case, quali antenne e speaker.

Di quel mondo ricco di segni, grafiche, loghi, cartelli e allestimenti televisivi molto spesso realizzate da grandi architetti e creativi italiani, l’artista attraverso un processo di riabilitazione e riappropriazione allestisce un vero e proprio ‘network’ di opere. I lavori così, prendendo spunto da quell’immaginario, creano un sistema formale autonomo, costellato da sculture astratte ricche però di molteplici riferimenti che spaziano dalla tv al cinema all’arte moderna.

Attraverso l’associazione di elementi differenti l’artista ha già in passato creato ambienti dove le forme prese in prestito dal design e dall’architettura si sono sviluppate creando nuove valenze e nuovi immaginari come quelli realizzati tra il 2008 e il 2009 per l’Optica Centre for Contemporary Art di Montréal, per il MACO di Oaxaca in Messico e la Galleria Monica De Cardenas di Milano.

Dopo il diploma alla Accademia di Belle Arti di Milano Andrea Sala ha esposto in importanti spazi pubblici e privati in Italia e all’estero tra cui: Cicognino, Optica Centre for Contemporary Art, Montréal (mostra personale, 2009); Actions: What You Can Do With the City, Canadian Centre for Architecture, Montreal, Canada (design of the show, 2009); Andrea Sala Plays Chancey Gardner, Galleria Monica De Cardenas, Milano (mostra personale, 2008), Allunnaggio and other Landings, MACO, Museum of Contemporary Art of Oaxaca, Mexico, a cura di Emi Winter e Steffen Boddeker (mostra personale, 2007); Con altri occhi, Palazzo della Ragione di Milano, a cura di Roberto Pinto e Katia Anguelova (2006); IX Biennale di Architettura di Venezia, sezione ‘Notizie dall’Interno’ a cura di Mirko Zardini (2004 ); Prototipi, Fondazioni Olivetti, Roma (2003); Exit, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, a cura di Francesco Bonami (2002). La mostra sarà accompagnata da un testo critico di Riccardo Conti.

La mostra sarà accompagnata da un testo critico di Riccardo Conti.

Inaugurazione venerdi 27 marzo 2009 alle 19

Galleria Schiavo Mazzonis
Piazza Montevecchio, 16 Roma
martedì - sabato ore 12-19

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Mazzonis gallery is pleased to announce its first solo exhibition by Andrea Sala. Born in Como in 1976 he divides his time between Montreal and Milan. Ever since his early work, he developes a specific attention to the forms of design and architecture, questioning the materials that constitute them and their formal values.
With the series of new works, made specifically for this gallery space, Andrea Sala wants to investigate the visual system that has distinguished the first Italian television broadcasts (RAI), and some of those technological elements such as speakers and antennas, that allowed in effect the spreading of those broadcasts in homes.

Of that world, rich in signs, graphics logos, posters and television props, very often produced by prominent architects and Italian creatives, through a process of rehabilitation and re-appropriation, the artist installs a real ‘network’ of objects. In such a way the works, stemming from that imagery, create an autonomous formal system, disseminated of abstract sculptures, rich in numerous references to cinema, tv and modern art.

In the past the artist, has already created environments where those shapes borrowed from design and architecture, have been developed, through the combination of different elements, and have created new values and new imageries, such as the ones produced between 2008 and 2009 for the Optica Centre for Contemporary Art in Montréal, for MACO in Oaxaca, Mexico, and Galleria Monica De Cardenas in Milan.

After his degree at the Academy of Fine Arts of Brera, Milan, Andrea Sala has exhibited in important public and private venues in Italy and abroad such as: Cicognino, Optica Centre for Contemporary Art, Montréal (solo show, 2009); Actions: What You Can Do With the City, Canadian Centre for Architecture, Montreal, Canada (design of the show, 2009); Andrea Sala Plays Chancey Gardner, Galleria Monica De Cardenas, Milan (solo show, 2008), Allunnaggio and other Landings, MACO, Museum of Contemporary Art of Oaxaca, Mexico, curated by Emi Winter and Steffen Boddeker (solo show, 2007); Con altri occhi, Palazzo della Ragione, Milan, curated by Roberto Pinto e Katia Anguelova (2006); IX Biennale di Architettura di Venezia, section ‘Notizie dall’Interno’ curated by Mirko Zardini (2004 ); Prototipi, Fondazioni Olivetti, Rome (2003); Exit, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin, curated by Francesco Bonami (2002). The exhibition will be supported by a critical text by Riccardo Conti

The exhibition will be supported by a critical text by Riccardo Conti.

Opening march 27 h 7pm

Galleria Schiavo Mazzonis
Piazza Montevecchio, 16 Roma
HOURS
Tuesday - Saturday 12 - 7 pm

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