Transits. Luoghi di passaggio. Le tele esposte riproducono immagini quotidiane dei dintorni di Roma come viste attraverso il finestrino di un treno in corsa, volutamente sfocate come avvolte in un vapore acqueo.
a cura di MonnaLisa Salvati
A partire da mercoledì 1aprile la filiale Banca Sella Sud Arditi Galati di Avellino in Corso Europa 8G, ospiterà all’interno della sua location “ Transits. Luoghi di passaggio“, la personale di pittura di Federico Mazza curata da MonnaLisa Salvati per l’associazione Studio7.it.
Per la prima volta, Federico Mazza, presenta nel territorio campano il frutto della sua sperimentazione artistica, fatto di una continua ricerca su più piani: da quello emotivo-sensoriale a quello scientifico-razionale.
Le tele esposte, che riproducono immagini quotidiane dei dintorni di Roma come viste attraverso il finestrino di un treno in corsa, volutamente sfocate come avvolte in un vapore acqueo, vogliono essere spunto di riflessione riguardo il fatto che spesso, a causa della scarsa attenzione, guardiamo ma non vediamo ciò che ci circonda. L’Artista, in maniera provocatoria, propone luoghi, scene, oggetti, nei quali di continuo ci imbattiamo senza che sortiscano su di noi un minimo di attenzione.
‘ Mi interessano quei luoghi di passaggio, non-luoghi inavvicinabili, impalpabili, sfocati, sempre più distanti dall’umano vivere. Non siamo consci di quanto la visione di ogni cosa sia vaga in questa corsa nella quale la gioia del silenzio non ha più spazio’ dice Federico Mazza.
Ma è soprattutto nelle parole del critico d’arte Simone Fappanni che carpiamo l’essenza della sperimentazione artistica di Federico Mazza:
‘Nella serie di lavori raccolti sotto il titolo di Transit e Blurred, Federico Mazza propone delle immagini volutamente sfocate, liquide e trasparenti al tempo stesso, entro le quali si agita un paesaggio quotidiano, come denotano alcuni elementi figurali, quali, ad esempio, il bagliore dei fari di un’automobile, il profilo del tetto di una casa isolata o l’imbocco di una via stretta e scoscesa, eppure ammantato da un mistero che pare insolubile. Il fascino dell’indistinto, della fruizione magmatica, lenta e senza il frastuono metropolitano, sono elementi su cui l’artista sofferma la propria attenzione chiedendo all’osservatore di fare altrettanto, coinvolgendolo in una sorta di spostamento concettuale: dal conosciuto al riconoscibile, dall’indistinto al certo’
Federico Mazza nasce a Roma nel 1976.
Diplomato presso l’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma, lavora firmando numerosi poster cinematografici, immagini coordinate aziendali, websites di rilevanza nazionale.
Ha ottenuto alcuni riconoscimenti, tra questi: nel 2003 è stato selezionato ad ‘Enzimi’ e nel 2008 ottiene la pubblicazione in catalogo per il Premio Celeste.
Molte le sue partecipazioni a partire dal 2003 in mostre collettive e personali; ricordiamo:
Transits. Luoghi di passaggio – Officine, Roma
Aqua - Premio Vasto. Palazzo d’Avalos, Vasto
Art Process – Trapani
Transits. Luoghi di passaggio - Acquario Romano, Roma
Dal 9 al 17 maggio 2009 alcune delle sue opere verranno esposte presso Palazzo Marcotulli di Rieti in occasione di “ One planet “.
Banca Sella Arditi Galati Sud
corso Europa, 8g - Avellino
Ingresso libero