Carte dalla collezione della Fondazione Marconi. L'Istituto Nazionale per la Grafica presenta al pubblico una selezione di opere su carta di una delle protagoniste femminili del '900 europeo. Dal temperamento altero ed esigente, l'artista ha espresso con un linguaggio assolutamente personale la sua passione per i colori e il desiderio di trasferire il piacere dell'arte in tutti gli aspetti della vita quotidiana.
L’Istituto Nazionale per la Grafica presenta al pubblico una selezione
di opere su carta di Sonia Delaunay –Terk (1885-1979), la protagonista
femminile del Novecento europeo, capace di trasformare la quotidianità
in arte. L’artista ucraina si stabilì a Parigi nel 1905 e condivise le
ricerche sulle vibrazioni dei colori e sulla luce di Robert Delaunay,
suo marito dal 1910. Definita dal poeta Delteil, nel 1967, “da
ottant’anni lo spirito più giovane della Francia” Sonia nello stesso
anno ebbe il privilegio di esporre al Louvre ancora in vita.
Dal temperamento altero ed esigente, espresse con un linguaggio
assolutamente personale, la sua passione per i colori e il desiderio
di trasferire il piacere dell’arte in tutti gli aspetti della vita
quotidiana senza separazione né gerarchia tra belle arti e arti
applicate.
A trenta anni dalla sua scomparsa e nell’ambito dell’indagine dei
rapporti tra il futurismo e le avanguardie storiche, l'Istituto
Nazionale per la Grafica le dedica un tributo con una selezione di
disegni degli anni 1923-1934. Sono gli anni dell’Atelier Simultané che
la videro instancabile creatrice di tessuti, abiti, oggetti, arredi,
costumi e scene teatrali. Le gouaches e alcune litografie degli anni
Settanta provengono dalla Fondazione Marconi Arte Contemporanea, grazie
alla cui collaborazione e di concerto con Mara Coccia Associazione è
stato possibile realizzare l’iniziativa.
Per i versi dei suoi amici poeti, da Cendrars ad Apollinaire, da
Delteil a Soupault, da Iliasz a Tzara, inventò nuove rilegature e con
alcuni di loro creò libri d'artista. Tra questi il più rivoluzionario
per l’epoca è il cosiddetto “poema simultaneo” del 1913, Prose du
transsibérien et de la petite Jehanne de France, di Blaise Cendrars con
pochoir di Sonia Delaunay. Questo primo livre d’artiste sarà esposto
fino al 14 giugno nelle sale della Calcografia grazie al prestito della
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Informazioni tel. +39 06 69980242 -257
Ufficio stampa Marcella Ghio, tel. mghio@beniculturali.it
Relazioni esterne Rita Parma tel. rparma@beniculturali.it
Sito internet http://www.grafica.arti.beniculturali.it/home.htm
inaugurazione martedì 7 aprile 2009 ore 19.30
Calcografia
Via della Stamperia, 6 Roma
tutti i giorni 10.00 -19.00, lunedì chiuso
ingresso gratuito