Linee d'Emozione. Entrambi gli artisti hanno una poetica di taglio vagamente metafisico. Rotelli mostra le fotografie della serie Lagoon su cui interviene manualmente. L'opera di Cattai e' composta da lastre nuove che l'artista lascia arrugginire, per poi scriverci sopra con il "plasma".
11 Aprile 2009 – Riparte il programma espositivo di Gestalt Studio & Gallery, la galleria pietrasantina
giunta alla terza stagione, che conferma ormai il suo stile: ricerca di giovani artisti, nuovi materiali, linguaggi
contemporanei, allestimenti innovativi. Sabato 11 aprile alle ore 17.00 sarà inaugurata la mostra “Linee
d’Emozione”, che espone due degli artisti più importanti della galleria, Euro Rotelli e Silvano Cattai, mettendo a
confronto tecniche artistiche diverse, ma risultati simili per rappresentare l’immaginario e le sensazioni del
proprio vissuto emotivo.
Euro Rotelli mostra la ricerca Lagoon, dove l’autore rappresenta con il mezzo fotografico, non tanto l’immagine
catturata, ma la sensazione provata quasi fisicamente in quel momento. Grazie ad una tecnica personale
Rotelli interviene manualmente sulla copia fotografica polaroid, ricca di possibilità interpretative e di
lavorazione individuale, riproducendo intatte le sensazioni provate davanti al paesaggio lagunare, facendo
rivivere sulla superficie del colore riflessi d’acqua, giochi di luci e ombre, malinconici tramonti.
La superficie materica delle immagini di Euro Rotelli crea l’illusione di poter sfiorare il soggetto rappresentato,
non solo raffigurato, presente in una sintesi che intreccia e coinvolge più sensi contemporaneamente.
Silvano Cattai afferma che quando lavora sulle lastre non ricerca nella memoria un’immagine ma “forme di
emozioni” e nello stesso tempo queste emozioni inspiegabilmente diventano una linea. Nel suo immaginario
riemergono non come visioni ma come emozioni e si mutano poi in simbolo, in una linea. Ogni idea si
concretizza in un tratto per rivivere l’emozione provata; diventa poi un qualcosa per lo sguardo di un occhio
esterno. Per Cattai ogni linea è diversa dall’altra in un gioco d’intensità del tratto e di atmosfera creata dalla
ruggine.
In relazione tra loro le opere risultano cromaticamente molto simili. Il ricorso al riporto da pellicola polaroid di
Rotelli permette di ottenere immagini la cui superficie è caratterizzata da una matericità che ricorda quella della
pelle e, nel contempo, di creare atmosfere delicate e misteriose. Nelle proprie inquadrature gli scenari lagunari,
rappresentati in una visione leggermente indefinita, e la frammentazione della superficie riportata su carta
fanno pensare al ferro e ad una lastra corrosa dal tempo. È proprio in virtù di tutto ciò, che le fotografie di
Rotelli dialogano con l’opera di Cattai, composta da lastre nuove che l’artista lascia arrugginire, per poi
scriverci sopra con il “plasma”, che l’artista utilizza come una penna con grande semplicità per creare le linee
ricercate dall’artista.
La luce è un altro aspetto che accomuna i due artisti: le foto di Rotelli sono nate da un’esposizione alla luce
della pellicola, ma anche per Cattai la luce è un aspetto fondamentale e, infatti, spiega “Nel mio lavoro ci sono
due cose fondamentali, c’è la luce e ci sono io. Quando lavoravo la pietra facevo spesso dei buchi per poter
vedere la luce filtrare. Lavorando il ferro, ricerco lo stesso effetto luce, alternando alle linee fori più o meno
evidenti per permettere il passaggio della luce.
La mostra “Linee d’emozione” proseguirà fino alla fine di maggio per poi passare ad una programmazione che
vedrà due artisti principali: Caccia, artista “minimal pop” già affermato sulla piazza milanese, che presenterà il
suo mondo di animali in periferie anonime e disanimate, realizzati con smalti ad acqua su tavole di legno;
Formisano, che sperimenterà un allestimento performance che lo vedrà vivere per 10gg in mostra, mangiando,
dormendo e lavorando dentro la galleria trasformata nel suo show room.
Ogni mostra sarà caratterizzata dalla particolare cura data alla presentazione dell’artista esposto: video
artistico di presentazione, invito, catalogo, tutto realizzato da Gestalt.
Immagine: Euro Rotelli
Inagurazione: Sabato 11 aprile ore 17
Gestalt Gallery
Via Stagio Stagi, 28 Pietrasanta (LU)