Still Life. Per gli spazi monumentali di Palazzo Dugnani, l'artista inglese ha immaginato un percorso che ne svela le architetture maestose e le stanze private. Con oltre 10 film, nuove commissioni e opere in anteprima europea la mostra e' uno dei suoi progetti espositivi piu' ambiziosi. I film, le fotografie e le installazioni di Tacita Dean costruiscono un universo fatto di pause interminabili, lunghi momenti di tregua e orizzonti lontani e inarrivabili. Con il suo sguardo lentissimo e maniacale, l'artista apre una finestra su un mondo scomparso, fatto di epifanie e piccole rivelazioni, in cui si concentra su cio' che e' esistito e che non c'e' piu'.
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A cura di Massimiliano Gioni
Dal 12 maggio al 21 giugno 2009 la Fondazione Nicola Trussardi presenta Still Life - Nature morte, la prima grande mostra personale in Italia di Tacita Dean nelle sale del piano nobile di Palazzo Dugnani a Milano in collaborazione con il Comune di Milano-Cultura.
L’esposizione – uno dei progetti dell’artista inglese più ambiziosi mai realizzati – presenta una selezione di quattordici opere tra cui due film in anteprima mondiale, commissionati e prodotti dalla Fondazione Nicola Trussardi.
Tacita Dean è una delle voci più autorevoli dell’arte di oggi: è stata candidata al Turner Prize, insignita del prestigioso Hugo Boss Prize del Guggenheim Museum di New York e ha già esposto nei più importanti musei del mondo tra cui il MoMA di New York e la Tate Gallery di Londra.
I film di Tacita Dean costruiscono un universo fatto di pause interminabili, lunghi momenti di tregua e orizzonti lontani e inarrivabili. Con il suo sguardo lentissimo e maniacale, l’artista apre una finestra su un mondo scomparso e trasforma ogni paesaggio, oggetto o personaggio in una preziosa natura morta in movimento. Le opere dell’artista inglese sono piccole rivelazioni girate e riprodotte rigorosamente in formato analogico: nella mostra i nastri di pellicola in 16mm passano attraverso proiettori cinematografici che sembrano dinosauri ormai estinti. I film di Tacita Dean sono monumenti al paese delle ultime cose, vanitas che raccontano un mondo che è stato e che non c’è più.
Per la mostra della Fondazione Nicola Trussardi Tacita Dean ha avuto accesso a un luogo straordinario: grazie alla collaborazione con il Museo d’Arte Moderna di Bologna, l’artista inglese è potuta entrare nell’abitazione bolognese del pittore Giorgio Morandi e filmare gli spazi e gli arredi originali del piccolo studio di Via Fondazza dove Morandi ha lavorato per più di 50 anni.
I due nuovi film dell’artista inglese catturano le tracce lasciate dal grande maestro e ne ricostruiscono la ricerca ossessiva: in Still Life (2009), che dà il titolo all’intera mostra, Tacita Dean filma le linee disegnate sui fogli di lavoro su cui Morandi imprimeva a matita la posizione degli oggetti che dipingeva. Come una cartografa alla ricerca del tempo perduto, Tacita Dean riscopre l’opera di Morandi attraverso segni marginali e dimenticati. In Day for Night (2009) la Dean analizza con una luce inusuale le condizioni originali dello studio bolognese dell’artista di cui svela con pose lunghissime i dettagli più sconosciuti, i particolari nascosti e le mille storie rimaste celate per decenni sotto la polvere.
Tacita Dean si è soffermata spesso ad analizzare i grandi protagonisti della storia dell’arte: da Mario Merz (2002) – un ritratto del grande protagonista dell’Arte Povera – alle sei recenti pellicole di Merce Cunningham Performs STILLNESS… (2007), in cui il coreografo d’avanguardia danza 4’33’’, la composizione radicale di John Cage, accompagnando il silenzio dell’opera musicale con pose statiche. Con i sei film di Merce Cunningham Performs STILLNESS… che compongono l’installazione, presentata in anteprima europea dalla Fondazione Nicola Trussardi, Tacita Dean tratteggia un ritratto solenne del grande danzatore e immerge lo spettatore in un’atmosfera rarefatta in cui il tempo si dilata a dismisura.
La natura è per Tacita Dean un repertorio inesauribile di storie dimenticate e di coincidenze impreviste: grazie a una lunga contemplazione, infatti, l’artista inglese è capace di trasformare fenomeni atmosferici, paesaggi pastorali e luoghi abbandonati in panorami sublimi, affreschi privati di memorie collettive. Le opere dell’artista inglese sono vedute romantiche che riservano sorprese inaspettate: dall’eclissi di sole di Banewl (1999) – ripresa quasi in tempo reale in una fattoria della Cornovaglia – alle ombre inquietanti di Diamond Ring (2002); dalla cattura su un singolo fotogramma dell’ultimo raggio di sole che oltrepassa l’orizzonte in The Green Ray (2001), alla faticosa traversata di un mare tempestoso e ostile in Amadeus (2008). Con la stessa attenzione l’artista inglese raccoglie oggetti dimenticati e all’apparenza insignificanti come la superficie di un frutto racchiuso in un barattolo di vetro: elogio della lentezza, Prisoner Pair (2008) è un’analisi microscopica dei segni del tempo.
Gli spazi affascinanti e monumentali di Palazzo Dugnani - edificio storico di proprietà del Comune di Milano-Cultura, che conservano un magnifico affresco del Tiepolo, oltre a opere di Ferdinando Porta e della scuola Veneta del ‘700 - furono una dimora aristocratica nel seicento, diventarono poi la sede del Museo di Storia Naturale di Milano e in seguito della prima scuola in Italia in cui si insegnava la storia dell’arte. Riaperte dal Comune di Milano-Cultura con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Nicola Trussardi, le sale al primo piano di Palazzo Dugnani, con le sue architetture maestose e le sue stanze private, sono lo scenario ideale in cui scoprire gli elogi della lentezza di Tacita Dean. L'esposizione celebra una sinergia tra il Comune di Milano-Cultura e la Fondazione Nicola Trussardi per rendere accessibili gli spazi della città. La stratificazione di storie personali e di immagini in movimento fanno di Palazzo Dugnani la casa ideale per i film dell’artista inglese: Still Life - Nature morte è un’occasione unica per scoprire le narrazioni lente e malinconiche di Tacita Dean.
Con Still Life – Nature morte la Fondazione Nicola Trussardi continua il suo percorso negli spazi dimenticati della città di Milano per cui invita artisti internazionali a immaginare nuove opere. Dal 2003 la Fondazione Nicola Trussardi ha organizzato mostre personali di, tra gli altri: Michael Elmgreen & Ingar Dragset, Darren Almond, Maurizio Cattelan, John Bock, Urs Fischer, Anri Sala, Paola Pivi, Martin Creed, Pawel Althamer, Peter Fischli & David Weiss e Tino Sehgal.
NOTE BIOGRAFICHE
Tacita Dean (1965) è nata a Canterbury, in Inghilterra. Vive e lavora a Berlino. Tacita Dean è una delle artiste più affermate del panorama internazionale dell’arte contemporanea e ha già partecipato a due edizioni della Biennale di Venezia. I suoi film sono stati esposti in alcune tra le più importanti sedi museali del mondo tra cui il Guggenheim Museum di New York, lo Schaulager di Basilea, il MoMA di New York, la Tate Gallery di Londra, il Musée de La Ville de Paris di Parigi, il Witte de With di Rotterdam, il Drawing Center di New York, la Kusthaus Bregenz di Bregenz, il DIA Beacon a Beacon (New York). Le opere di Tacita Dean hanno fatto parte inoltre delle rassegne più prestigiose dell’arte di oggi tra cui la Biennale di Berlino, la Biennale di San Paolo, la Biennale di Sydney e la Triennale di Yokohama. Tacita Dean parteciperà alla prossima edizione di Performa a New York. Nel 2006 Tacita Dean è stata insignita dell’Hugo Boss Prize, uno dei premi internazionali più importanti al mondo e nel 2009 ha ricevuto il Kurt Schwitters-Preis.
In collaborazione con il Comune di Milano – Assessorato alla Cultura
Con il patronato della Regione Lombardia
Con il patrocinio della Provincia di Milano
Si ringrazia il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Preview per la stampa: 12 maggio 2009, ore 11:00-13:30, Palazzo Dugnani
Conferenza stampa: 12 maggio 2009, ore 12:30, Palazzo Dugnani
Saranno presenti:
Massimiliano Finazzer Flory, Comune di Milano
Beatrice Trussardi, Fondazione Nicola Trussardi
Massimiliano Gioni, Fondazione Nicola Trussardi
Tacita Dean
Inaugurazione: 12 maggio 2009, ore 18:30
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Still Life
Curated by Massimiliano Gioni
From May 12 to June 21, 2009, Fondazione Nicola Trussardi presents Still Life, Tacita Dean’s first major solo exhibition in Italy, on the first floor (piano nobile) of Palazzo Dugnani, a historic building in the centre of Milan opened in collaboration with the Municipality of Milan-Culture Department.
The exhibition—one of the most ambitious projects ever realized by the English artist—presents a selection of fourteen works, including the world premiere of two films commissioned and produced by Fondazione Nicola Trussardi. Tacita Dean is one of the most important artists at work today: she has been nominated for the Turner Prize, awarded the prestigious Hugo Boss Prize by the Guggenheim Museum of New York, and has previously exhibited at some of the world’s greatest museums, including New York’s MoMA and London’s Tate Gallery.
Tacita Dean’s films, photographs, and installations construct entire universes out of interminable pauses, by exploring distant, unattainable horizons. With her slow, reflective gaze, the artist opens a window onto a vanished world, transforming every landscape, object or character into an exquisite still life in motion. Her films are little revelations, shot and reproduced rigorously in analogue form: in the exhibition, strips of 16mm celluloid are fed through projectors that stand like extinct dinosaurs. Tacita Dean’s works are monuments to the country of last things, vanitas describing a world that has been and is no more.
For Still Life, Dean has chosen to show only film, making a circular journey through the rooms of the palazzo, moving from works related to portraiture to those about natural phenomena, landscape and the sea, and then into a recent group that reference still life.
For her exhibition with the Fondazione Nicola Trussardi, with the assistance of the Museo D'Arte Moderna di Bologna Tacita Dean obtained access to an extraordinary location: she was invited to visit the Bologna studio of painter Giorgio Morandi and film the original spaces and furnishings of the small studio in Via Fondazza where Morandi worked for over 50 years.
Her two new films capture the traces left by Morandi and reconstruct his meticulous explorations: in Still Life (2009), which lends its title to the entire show, Tacita Dean focuses on the meticulous markings and measurements found on the paper Morandi placed underneath his objects. A cartographer in search of lost time, Tacita Dean rediscovers Morandi’s work through marginal, forgotten signs. In Day for Night (2009), Dean looks at Morandi’s objects themselves. Unable to touch or move the bottles and vases, Dean filmed them singly, making random groupings in contrast to Morandi’s studied and mathematically rigorous compositions
Tacita Dean has often paused to analyze great figures in art history: from Mario Merz (2002)—an intimate portrait of the master of Arte Povera, to be shown for the first time in Milan, the city of his birth—to the six recent films composing Merce Cunningham Performs STILLNESS… (2007), in which the great avant-garde choreographer dances to John Cage’s radical 4’33”, accompanying the silence of this musical composition with static poses. With the six films of Merce Cunningham Performs STILLNESS…—presented for the first time in Europe in this exhibition—Tacita Dean draws a solemn portrait of the great dancer and plunges viewers into a rarefied atmosphere in which time expands beyond all limits.
To Tacita Dean, nature is an inexhaustible repository of forgotten stories and unexpected coincidences: with her slow contemplative films, the English artist transforms atmospheric phenomena, pastoral landscapes and abandoned places into sublime panoramas and cinematic frescoes shorn of collective memory. Her pieces are romantic vistas that harbour unexpected surprises: from the solar eclipse in Banewl (1999)—shot almost in real time on a farm in Cornwall—to the disquieting shadows in Diamond Ring (2002); from the single frame capturing the last ray of sun as it passes over the horizon in The Green Ray (2001), to the difficult crossing of a hostile, stormy sea in Amadeus (2008), Tacita Dean’s narratives are mechanisms which reveal elapsed worlds.
With the same attentiveness, the English artist collects seemingly insignificant objects, like the surface of a piece of fruit inside a glass jar: a praise of slowness, Prisoner Pair (2008) is a microscopic analysis of the signs of time.
For the mesmerizing, monumental setting of Palazzo Dugnani—built as an aristocratic residence, later the home of Milan’s natural history museum, then of the first school in Italy where art history was taught and currently owned by the Municipality of Milan-Culture Department—the English artist has conceived an exhibition that reveals the building’s majestic architecture and private rooms. Reopened by the Municipality of Milan-Culture Department in collaboration and with the support of Fondazione Nicola Trussardi, the first floor of Palazzo Dugnani is used for the first time as a venue for a contemporary art exhibition – an event that celebrates a new synergy between the Municipality of Milan-Culture Department and Fondazione Nicola Trussardi, both committed to make historical buildings available to wider audiences.
Looking out onto the gardens of Via Palestro, Palazzo Dugnani was built as a patrician house in the 17th century and was then remodelled in the 18th century. The Baroque edifice contains a magnificent fresco by Tiepolo, as well as work by Ferdinando Porta and the Venetian School of the 1700s. Palazzo Dugnani remained in private hands for centuries until it was bought by the City of Milan to house the Alessandro Manzoni secondary school for girls. The layering of personal stories and images in motion makes Palazzo Dugnani an ideal setting for the work of Tacita Dean. Still Life is a unique opportunity to discover this artist’s melancholy narratives.
With Still Life, Fondazione Nicola Trussardi continues to produce works by today’s most interesting artists for the forgotten monuments of the City of Milan. Since 2003 the Fondazione Nicola Trussardi has organized exhibitions with, among others: Michael Elmgreen & Ingar Dragset, Darren Almond, Maurizio Cattelan, John Bock, Urs Fischer, Anri Sala, Paola Pivi, Martin Creed, Pawel Althamer, Peter Fischli & David Weiss, and Tino Sehgal.
BRIEF BIO
Tacita Dean was born in 1965 in Canterbury, England. She lives and works in Berlin. One of the most successful female artists on the international scene, Dean has already taken part in two Venice Biennales. Her films, photographs, and installations have been exhibited by some of the world’s most prominent museums, including the Guggenheim Museum in New York, Schaulager in Basel, MoMA in New York, the Tate Gallery in London, Musée de La Ville de Paris in Paris, Witte de With in Rotterdam, the Drawing Center in New York, Kusthaus Bregenz in Bregenz, and DIA Beacon in Beacon, NY. Tacita Dean’s work has also been featured at the most important festivals in the contemporary art world, including the Berlin Biennial, the São Paulo Biennial, the Biennale of Sydney, and the Yokohama Triennale. Tacita Dean will take part in the next Performa in New York. In 2006, she received the Hugo Boss Prize, one of the world’s most prestigious international awards, and in 2009, the Kurt Schwitters-Preis.
In collaboration with the Municipality of Milan-Culture Department
Under the patronage of Region Lombardia, and Province of Milan
Thanks to MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna
Press Preview: May 12, 2009, 11:00am-01:30pm, Palazzo Dugnani
Press Conference: May 12, 2009, 12:30pm, Palazzo Dugnani
With:
Massimiliano Finazzer Flory, Municipality of Milan
Beatrice Trussardi, Fondazione Nicola Trussardi
Massimiliano Gioni, Fondazione Nicola Trussardi
Tacita Dean
Opening: May 12, 2009, 06:30pm, Palazzo Dugnani
Palazzo Dugnani
Via Manin, 2 - Milano
Tutti i giorni dalle 10 alle 20
Ingresso libero