Hyperglycemia. Una serie di opere dipinte a olio su tela, di vario formato: forme allineate con cadenza ritmica, come porzioni. Marina Calamai inizia a dipingere torte durante la gravidanza. 'Avevo troppi zuccheri nel sangue,' racconta, 'e non potevo mangiare nessun alimento dolce. Cosi', per sublimare il mio oggetto del desiderio, ho iniziato a disegnarli'.
Hyperglycemia
Martedì 9 aprile si inaugurerà presso la galleria MARIA CILENA,
Hyperglycemia, una mostra di Marina Calamai.
E' la sua prima personale a Milano e vedremo esposte tutta una serie di
opere dipinte a olio su tela, di vario formato: tondo, ovale oppure
rettangolare ma composto da forme allineate con cadenza ritmica, come
porzioni.
Marina Calamai, fiorentina (1962), inizia a dipingere torte durante la
gravidanza. Nascono le opere: Mio dolce meringato, Tondo goloso, Furto
goduto, Manca una fetta, Dolce pensata, Ritmi affettati.
"Avevo troppi zuccheri nel sangue," racconta," e non potevo mangiare
nessun alimento dolce. Cosi', per sublimare il mio oggetto del
desiderio, ho iniziato a disegnarli". Tanto reali da sembrare veri:
sacher torte, morbidi plum-cake, budini alla crema, bavaresi con panna,
saint honorè e crostate di frutta, sono diventate protagoniste delle
sue tele. Come uscite da un laboratorio di pasticceria, sono un trionfo
di dolcezza e golosità .
Ma il cammino pittorico di Marina Calamai va oltre, si incentra sul
battito del cuore, indicatore di una condizione di vita. Da quello del
cuore di un feto nell'utero materno, libero di battere secondo i suoi
ritmi non ancora condizionati, a quello dell'individuo adulto
sopraffatto dai programmi da rispettare e dagli obiettivi da
raggiungere, passando attraverso battiti di un cuore goloso che nel
profondo del suo istinto, freme di fronte a mille dolcezze.
Riconosciamo i segnali dello stress dell'attuale modo di vivere, sulle
ordinate dei diagrammi di Borsa (affari) dipinti sulle tele che
appartengono alla serie Fibrillazionario, nella scansione, sempre tutta
orizzontale, dei tracciati (elettrocardiogrammi) dell'attivitÃ
cardiaca, incisi sul plexiglas sia nella serie Arte Dolciaria che in
quella Battiti Concentrici.
Mentre nel loro essere ritmicamente affettate, quasi seguendo un
movimento rallentato, le sue torte si propongono come delle porzioni di
tempo che vorremmo forse vedere più considerato, non così assillato.
Assaporare per gustare anziché divorare per sentirsi sazi. E' un po'
una metafora per descrivere un modus vivendi che ci accompagna ogni
giorno e ci fa riflettere su questa realtà centrifugata che non ci
consente di isolare neanche per qualche attimo un pensiero gratificante
e dolce, di serena e profonda emozione.
Diagrammi, elettrocardiogrammi si possono leggere in parallelo: la
realtà stressante dell'andamento di un titolo che rappresenta la vita
da una parte e il cuore, la spiritualità , l'anima, dall'altra,
trasparente e quasi invisibile ma così presente con quel segno inciso
in trasparenza.
Inaugurazione: 9 Aprile
ore 18 / 20
La galleria è aperta da lunedì a venerdì, dalle ore 15,30 alle 19
e/o su appuntamento
Galleria MARIACILENA arte contemporanea
Via Ariberto 17, 20123 Milano. tel - fax: 028323521