Horror Vacui Horror Pleni. La mostra consta di 40 opere che spaziano dalla pittura di grande formato alla scultura, dall'installazione alla performance, dall'happening all'intervento teatrale, musicale o di light design.
Si svolge a Torino, da martedì 21 aprile a domenica 3 maggio, la seconda edizione della
mostra Ars Captiva, promossa dal Comitato Creo negli spazi delle ex carceri Le Nuove di via
Borsellino 1. L’edizione del 2009 s’inserisce fra le attività di Biennale Democrazia ed estende al
campo artistico gli ideali della partecipazione, del confronto, della cittadinanza attiva.
Il tema della reclusione e dei luoghi fisici che ne sono lo strumento e lo sfondo è oggi al centro
dell’attenzione di artisti, scrittori e registi in ogni parte del mondo. Inserendosi in questo contesto, Ars
Captiva 2009 si concentra sul contrasto horror vacui-horror pleni, inteso come simbolo della possibilità
di riattivare spazi vuoti e asettici attraverso la proiezione della fantasia e dell’immaginazione. Come
già nell’edizione passata, svoltasi nell’autunno del 2007, l’obiettivo della mostra è quello di dar voce al
talento dei giovani artisti in via di formazione. Hanno partecipato all’iniziativa l’Accademia Albertina e
sette istituti superiori a indirizzo artistico di Torino, Asti, Biella, Cuneo.
La mostra - nata sotto l’egida di Regione Piemonte, Consiglio Regionale, Provincia e Comune di Torino,
Fondazione Crt per l’Arte e Circoscrizione 3 e grazie alla collaborazione dell’associazione Nessun uomo
è un’isola - consta di 40 opere che spaziano dalla pittura di grande formato alla scultura,
dall’installazione alla performance, dall’happening all’intervento teatrale, musicale o di light design.
Sono molte le iniziative e gli incontri che approfondiscono il tema della reclusione fino a domenica 3
maggio. In occasione della serata inaugurale del 21 aprile sono organizzati concerti e performance
teatrali: dalle 19 si esibiscono gli allievi dell’Istituto Albe Steiner con il laboratorio teatrale La città
invisibile, il quartetto jazz A-Code del Liceo musicale Mozart con Fugaci Prospettive Sonore e gli allievi
del Conservatorio G. Verdi, con un quartetto di Clarinetti e un quartetto di Percussioni. Viene inoltre
presentato il progetto Liberi Aquiloni, realizzato in collaborazione con le associazioni La Brezza e Santa
Croce sotto l’egida del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di
Torino e con la collaborazione dei detenuti della Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno”.
Fra le iniziative più rilevanti si segnala, inoltre, la “performance-lezione” di Peader Kirk, direttore
artistico di MKUKTRA performance group (UK), che si svolgerà venerdì 24 aprile, alle ore 18, in
collaborazione con Biennale Democrazia. L’iniziativa va a completare cinque intense giornate di
workshop che coinvolgeranno 15 ragazzi delle scuole componenti il Comitato.
Domenica 3 maggio, alle ore 16, in occasione del finissage, è prevista la proiezione della videoopera
diretta da Oliviero Toscani sulle carceri di Rebibbia e Massa Carrara, durante la quale la
Cooperativa Made in Jail si esibirà in Profani Lini, improvvisazioni e performance. Sarà inoltre
proiettato il video Il Muro, tratto dall’omonimo racconto di Jean-Paul Sartre e interpretato dagli
studenti dell'Istituto statale d'Arte Aldo Passoni. Sarà infine presentato il catalogo di Ars Captiva 2009.
Conferenza stampa 21 aprile ore 11
Inaugurazione 21 aprile ore 18
Ex Carceri Le Nuove
via Paolo Borsellino, 1 - Torino