Alterazioni Video
Amy Balkin
Andrea Caretto
Raffaella Spagna
Michele Dantini
Ettore Favini
Futurefarmers
Tue Greenfort
Henrik Hakansson
Katie Holten
Dave Hullfish Bailey
Christiane Lohr
Dacia Manto
Lucy + Jorge Orta
Julian Rosefeldt
Carlotta Ruggieri
Superflex
Nicola Toffolini
Nikola Uzunovski
Yves Netzhammer
Lorenzo Giusti
Valentina Gensini
Green Platform - Arte Ecologia Sostenibilita' propone una riflessione critica che affronta la questione ambientale con una serie di lavori di artisti che, sulla scia di esperienze pionieristiche sviluppatesi in seno alle avanguardie degli anni '60 e '70, operano in relazione a tematiche ambientali, ecologiche e di sostenibilita'. A cura di Lorenzo Giusti e Valentina Gensini. Inventories of Abstraction di Yves Netzhammer e' un'installazione multimediale composta da vari elementi che creano una sorta di mondo parallelo, in un continuo rimando interno-esterno con l'architettura dello storico palazzo fiorentino.
a cura di Lorenzo Giusti e Valentina Gensini
Green Platform intende proporre una riflessione critica articolata che affronti in maniera interdisciplinare la questione ambientale, intesa nel duplice aspetto di crisi della società termoindustriale fondata su fonti energetiche non rinnovabili e di crisi ecologica dovuta all’inquinamento e al preoccupante surriscaldamento del pianeta. Il problema ecologico non può essere ridotto ad una questione ambientalista tout court, ma va analizzato e inteso nelle sue molteplici implicazioni filosofiche, psicologiche, ambientali, economiche e sociali. L’ecologia diviene in questo modo non solo scienza della natura, ma scienza dell’interrelazione, del confine, della trasversalità, quale nesso focale del binomio natura-cultura.
La mostra presenta una serie di lavori di artisti internazionali che, sulla scia di esperienze pionieristiche sviluppatesi in seno alle avanguardie degli anni Sessanta e Settanta, operano in relazione a tematiche ambientali, ecologiche e di sostenibilità. Diversi approcci artistici e modalità di riflessione sono messi a confronto: dalla presa di coscienza della condizione critica del quotidiano e pragmatico rapporto tra uomo e natura alla scelta di pratiche sostenibili che mettono in gioco una nuova idea di sviluppo, fino ad un attivismo creativo che porta avanti una concreta battaglia ecologica attraverso i linguaggi dell’arte.
Pensata non solo come un’esposizione ma come una composita piattaforma, Green Platform si fonda sul tentativo di offrire diverse tipologie di esperienze aperte al territorio e alle realtà locali: una serie di workshop con artisti ed operatori nel settore delle associazioni ambientaliste e ONG, un calendario di lecture con professionisti afferenti a diversi settori e ambiti lavorativi ed un programma di video e documentari sulle problematiche ambientali. Il catalogo della mostra con contributi di autori internazionali di diversa formazione e cultura (dall’economia all’architettura, dalle scienze sociali all’arte pubblica) costituisce un perfetto strumento di riflessione su una nuova idea di fare arte e di un suo possibile nuovo e “sostenibile” sviluppo.
Artisti: Alterazioni Video, Amy Balkin, Andrea Caretto e Raffaella Spagna, Michele Dantini, Ettore Favini, Futurefarmers, Tue Greenfort, Henrik Håkansson, Katie Holten, Dave Hullfish Bailey, Christiane Löhr, Dacia Manto, Lucy e Jorge Orta, Julian Rosefeldt, Carlotta Ruggieri, Superflex, Nicola Toffolini, Nikola Uzunovski
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Inventories of Abstraction di Yves Netzhammer
a cura del Centro di Cultura Contemporanea Strozzina
L’artista è stato invitato dalla Fondazione Palazzo Strozzi, a cura del CCCS - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina - per realizzare un’opera che rendesse omaggio alla straordinaria architettura rinascimentale fiorentina e che sarà accolta dal 24 aprile al 12 luglio 2009 presso il cortile interno di Palazzo Strozzi.
Yves Netzhammer (Sciaffusa, 1970), che ha rappresentato il suo paese alla Biennale di Venezia del 2007, noto per le sue poetiche installazioni in 3D che riflettono la condizione umana, ha progettato un’installazione multimediale di 14,5 x 7,5 metri, che segue le proporzioni rinascimentali del cortile del Palazzo. L’ambiente è composto da vari elementi che creano una sorta di mondo parallelo, in un continuo rimando interno-esterno con l’architettura dello storico palazzo fiorentino. L’installazione dà vita a un percorso, una sorta di labirinto scandito da strutture che ricordano un recinto, alle cui estremità si trovano sagome di animali ed elementi di vegetazione silvestre. Come anche in altre sue opere, l’artista lavora da un lato con un’estrema riduzione delle forme e dall’altro con una enorme ricchezza delle immagini e delle sequenze di azioni.
Il recinto compone dunque la cornice architettonica nella quale il visitatore è invitato a entrare in un processo di percezione totale, generato da animazioni create al computer tipiche della sua cifra stilistica, e dalle atmosfere sonore di Bernd Schurer, compositore con il quale Netzhammer ha già collaborato in varie occasioni.
Nuove forme vengono generate le une dalle altre fino a ri-creare una realtà virtuale, prevalentemente simbolica, che suscita riflessioni ed associazioni oniriche nello spettatore, chiamato a costruire un personale percorso di movimento, che si fonda sul rapporto fra il vedere e il comprendere.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto che vede artisti di tutto il mondo, chiamati a Firenze per presentare al pubblico lavori concepiti appositamente per il cortile di Palazzo Strozzi, e che è stato inaugurato nel 2008, con l’Artificial Moon del cinese Wang Yu Yang.
Un ringraziamento speciale a Anita Beckers
Inaugurazione 23 aprile 2009 alle 19
Centro di Cultura Contemporanea Strozzina - CCCS
Piazza Strozzi - Firenze
Orario mostra tutti i giorni 10.00 - 20.00
giovedì 10.00 - 23.00
lunedì chiuso
Biglietti intero 5,00 € valido per un mese* eventi inclusi
Ridotto 4,00 € studenti universitari, possessori di biglietto o abbonamento ATAF, di biglietti Trenitalia internazionali o Eurail Italy Pass e soci Touring Club e ControRadio Club, possessori di CartOne e biglietto del festival Fabbrica Europa
Ridotto 3,00 € Scuole primarie e secondarie
Speciale 10,00 € Biglietto cumulativo mostra Piano Nobile
*massimo 5 entrate