Lo spettacolo viaggiante. Un ''altrove'' che l'artista dissemina in tele grandi e piccole, cartoni e acquarelli, carte, che viaggiano ai confini dell'astrazione, giocando con caratteri grafici, segni, forme che si perdono.
In occasione del decimo anniversario della nascita del ''Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare'', il Comune di Bergantino (Rovigo) accoglie nella Sala Comunale Pre-Auditorium le opere dell’artista Diana Isa Vallini ispirate al mondo dello spettacolo popolare e delle giostre.
Un viaggio nei misteri dell’altrove.
Un altrove che l’artista dissemina in tele grandi e piccole, cartoni e acquarelli, carte, che viaggiano ai confini dell’astrazione, giocando con caratteri grafici, segni, forme che si perdono, dettagli incastonati come pietre preziose, tanto da reinventare alla fine un mondo pieno di inviti e tentazioni, itinerari e atmosfere. L’altrove diventa, allora, un Mandala e certe figure di donne allungate su stoffe preziose sembrano immerse in una fiaba lontana. Le giostre e il circo altro non sono che uno spazio onirico, in cui le cose di ogni giorno, volti e paesaggi, voci e riflessi, sfumano fino a perdere ogni contorno e diventare la luce di una pietra preziosa, l’illusoria profondità di un altrove che si risolve in se stesso. Un viaggio concentrico verso un centro che si allontana mano a mano che ci si avvicina, ma che compensa la sua assenza con colori preziosi e sfumature impalpabili. Queste opere di Diana Isa Vallini sono il frutto di un lavoro sottile e paziente e nascono, forse, dalle intermittenze del cuore.
Sala Comunale Pre-Auditorium
Via Vittorio Emanuele II, 107 - Bergantino (RO)
Ingresso libero