Il progetto concepito per questa personale scava nella misteriosa evoluzione del rito pasquale indagando - attraverso una lucida riflessione visiva e mentale - il mito nella sua intensa veridicita'. A cura di Nicola Cecchelli.
a cura di Nicola Cecchelli
La personale di Matteo Cremonesi al Mon Ego Contemporary scava nella
misteriosa evoluzione del rito pasquale indagando - attraverso una lucida
riflessione visiva e mentale - il mito nella sua intensa veridicità. Un solo
scatto interagisce con l’ambiente sonoro realizzato da Angelo Astore e Ugo
Dalla Porta registrando l’attimo in cui i cieli schiudendosi svelano la loro
divinità. Filtrata da qualsiasi presenza umana la cromia cupa dello spazio è
lacerata da enormi ammassi cerulei che scandiscono un tempo volutamente
profetico e senza fine.
Matteo Cremonesi (Milano, 1986): diplomato al triennio del dipartimento
multimediale dell’accademia di Belle Arti di Brera, frequenta il primo anno
del biennio specialistico in fotografia.
Esposizioni principali: - 2006 - “Saloon primo”, Palazzo della Permanente,
Milano; “Ad Hoc”, Sant’Agata dei Goti (a cura di Gabriele Perretta),
Benevento; - 2007 - “Festival International D`art video de Casablanca”,
Marocco; “Cremonesi / Smerilli / Tonoli”, Galleria lunapark, Roma;
“Variazioni sul sacro”, Galleria San Fedele, Milano; - 2008 - “Arte e
potere”, Galleria San Fedele, Milano; “Nero”, Antico palazzo della pretura,
Castell'Arquato (a cura di Matteo Galbiati); Gallery The Orange, Seoul
(Corea).
Opening 27 aprile ore 18.30
Mon Ego Contemporary
via Brambilla, 36 - Como
Orari: giovedì e venerdì dalle 18 alle 20, sabato e domenica dalle 17 alle 20
Ingresso libero