Il fascino dell'Islam...senza le guerre "Islam ti ho conosciuto in un giorno di primavera. Eri li', splendente, prestigioso, ammiccante nella tua millenaria esistenza" (L. Ciriello). Mostra fotografica dell'artista napoletano.
Islam ti ho conosciuto in un giorno di primavera.
Eri lì, splendente, prestigioso, ammiccante nella tua
millenaria esistenza. Giorni difficili ti precedevano e
gioie passate ti illuminavano. Perso nei meandri di
una insaziabile ricerca, arrivai ad incontrarti. All’inizio
mi guardavi con aria distaccata. Il conoscimento non
fu certo cosa facile. Ma superato il vincolo della timidezza,
mi buttai tra le tue braccia, pronto a far essere
mio ciò che solo tuo non poteva mai essere.
Fascinazione mista a curiosità erano entrate nelle
mie vene e adesso ti ascoltavo silenziosamente
mentre mi raccontavi di te.
E così ho ascoltato le urla dei bambini che giocavano
per le strade di Oujda, nel Marocco orientale.
Ho respirato il silenzio purificatore delle
Moschee di Istanbul.
Ho parlato con uomini ultracentenari che portavano
nelle loro rughe la gioia del vivere. Ho preso
parte ai candidi odori che circolavano per le vie di
Tunisi. Ho ascoltato musiche soavi in Algeria, ma
capaci di un ritmo che senza chiederti permesso ti
entrava nel corpo. Ho ammirato il modo di essere
naturale e genuino di donne e uomini musulmani,
che sentivo come parte di me. Ho esplorato le
foreste di Tabarka e le montagne di Ain Draham.
Mi
sono perso, felice ed entusiasta, sulle rive del lago
di Van, nella Turchia orientale. Ho gioito nel vedere
amori fugaci e timidi bambini sorridenti nei villaggi
autoctoni che popolano il Maghreb. Ho assaporato
l’aria del Bosforo insieme a giovani e simpatici pescatori.
Sono rimasto ingabbiato dal fascino di veli
che coprivano intelligenti volti e ho intravisto la strada
della mia spiritualità negli occhi tremendamente
puri di una donna tunisina.
Ciò che ho ascoltato, nella mia mente si è fatto
strada. Le idee sono diventate immagini e i pensieri
parole. Il bisogno di compartire la mia ricerca non
resta ancora soddisfatto. Uno sforzo ora, seppur
effimero, di riportare questo avvincente viaggio spirituale
nella fotografia. Fotografia per sempre figlia
di idee e di pensieri.
Inaugurazione Martedì 28 Aprile 2009 alle 18
PicaGallery
Via vetriera 16, Napoli
Orari Galleria: 10,00 - 13,00 17,30 - 19,30
Sabato e Domenica chiuso
ingresso libero