Carla Accardi
Vanessa Beecroft
Alighiero Boetti
Carlo Carra'
Lucio Fontana
Piero Gilardi
Balthasar Klossowski
Sol LeWitt
Piero Marussig
Giorgio Morandi
Luigi Ontani
Giulio Paolini
Francis Picabia
Alberto Savinio
Ulrich Ruckriem
Salvo
Cheri Samba
Mario Sironi
Ben Vautier
Gino Rossi
Arturo Martini
Bodo
Antonio Canova
Francesco Hayez
Jacopo Bellini
Fra' Galgario
Pitocchetto
Francesco Benaglio
Paris Bordon
Claudia Gian Ferrari
Massimo Minini
Lucien Bilinelli
Una collaborazione fra l'istituto loverese e tre galleristi d'arte contemporanea come Claudia Gian Ferrari, Massimo Minini e Lucien Bilinelli. Alcune delle opere provenienti dalle rispettive collezioni dei tre galleristi a confronto con i capolavori classici delle sale della Galleria.
A cura di Claudia Gian Ferrari, Massimo Minini e Lucien Bilinelli
Opere di: Carla Accardi, Vanessa Beecroft, Alighiero Boetti, Carlo Carrà, Lucio Fontana, Piero Gilardi, Balthasar Klossowski, Sol LeWitt, Piero Marussig, Giorgio Morandi, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Francis Picabia, Alberto Savinio, Ulrich Ruckriem, Salvo, Cheri Samba, Mario Sironi, Ben Vautier, Gino Rossi, Arturo Martini, Bodo… accanto ai capolavori dell’Accademia di Antonio Canova, Francesco Hayez, Jacopo Bellini, Fra’ Galgario, il Pitocchetto, Francesco Benaglio e Paris Bordon.
LOVERE (BG). Verrà inaugurata venerdì 1 maggio alla Galleria dell’Accademia di belle arti Tadini di Lovere la mostra “Accademia Tadini. Quattro collezionisti a confronto”, nata dall’inedita collaborazione fra l’importante istituto loverese, uno tra i più antichi musei lombardi, aperto nel 1828 dal conte Luigi Tadini, e tre galleristi d’arte contemporanea come Claudia Gian Ferrari, Massimo Minini e Lucien Bilinelli.
La collezione Tadini. La Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere è tra i più antichi musei della Lombardia e vanta all’interno della sua collezione d’arte antica capolavori di Antonio Canova, Francesco Hayez, Jacopo Bellini, Fra’ Galgario, il Pitocchetto, Francesco Benaglio e Paris Bordon.
La mostra. L’idea di questa mostra prende vita proprio dal riconoscimento del valore artistico delle opere dell’Accademia da parte di tre noti galleristi e collezionisti d’arte, tre “amici” dell’Accademia, originari di Lovere, Darfo e Pisogne, che da anni lavorano nel settore dell’arte moderna e contemporanea e che con la realizzazione di questo evento hanno voluto rendere omaggio alla loro terra d’origine. Claudia Gian Ferrari, Massimo Minini e Lucien Bilinelli hanno proposto all’Accademia Tadini un progetto di allestimento inusuale quanto affascinante.
Tradizione e modernità. Nell’occasione di questa mostra, alcune delle opere provenienti dalle rispettive collezioni dei tre galleristi (con aggiunte dalla collezione di Grazia Gian Ferrari), saranno inserite nell’attuale percorso museale dell’Accademia e messe a confronto con i capolavori classici abitualmente ospitati nelle sale della Galleria, nel segno di un dialogo fra arte antica e modernità.
L’accostamento di epoche e stili diversi, di capolavori antichi e contemporanei, darà vita a una mostra di eccezionale importanza, che avrà il pregio innanzitutto di proporre al pubblico la visione di opere provenienti da quattro diverse straordinarie collezioni, ma anche di valorizzare un museo come quello dell’Accademia loverese.
Immagine: Luigi Ontani, Pinealissima, 1983, maschera, 30X30 cm
Ufficio Stampa Accademia Tadini:
Eletta Flocchini
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Ufficio stampa:
Valentina Costa
T: +39.030.383034
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valentina@galleriaminini.it
Conferenza stampa: 15 aprile ore 11.00, Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 Milano
Inaugurazione: venerdì 1 maggio ore 16.00. Alle ore 18 incontro con Giulio Paolini. Visite guidate con i curatori della mostra fino alle 21.00.
Galleria dell'Accademia
Via Tadini, 40 - Lovere
Ingresso: 5 euro