L'artista romano Giacomo Tringali presenta per l'occasione un lavoro inedito realizzato appositamente presso le cave Borgia di Tuoro sul Trasimeno. L'opera coniuga la naturalita' delle forme che la pietra serena possiede con la pratica della scultura cercando definizioni e relazioni che diano forma al pensiero contemporaneo dell'arte.
Giacomo Tringali
La programmazione annuale prosegue dopo le esposizioni personali di Marino Ficola, Natacha Cuadrelli, Gabriele Serio e Stefano Bonacci.
L'artista romano Giacomo Tringali presenta per l'occasione un lavoro inedito dal titolo ''Corpus'' realizzato appositamente presso le cave Borgia di Tuoro sul Trasimeno.
L'opera coniuga la naturalità delle forme che la pietra serena possiede con la pratica della scultura cercando definizioni e relazioni che diano forma al pensiero contemporaneo dell'arte.
La loro collocazione nello spazio espositivo e la relazione formale ed energetica che si instaura tra loro porta alla definizione di una inedita entità , il cui titolo evoca non solo la presenza di un riferimento biomorfico ma anche quella di una ridefinizione tramite le cose, il tempo, lo spazio e il lavoro di un'unità non necessariamente completa.
Giacomo Tringali nasce a Roma nel 1970. Nel 1994 si diploma in scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma e durante l'attività formativa studentesca collabora con scultori contemporanei, tra cui Vittorio Messina, e partecipa già a diverse rassegne espositive della giovane scultura italiana tra cui si citano quelle di Salisburgo e Quartu Sant'Elena, dove vince il primo premio. Nel 1994 è a Villany in Ungheria e nel 1997 a ChangChung in Cina per ulteriori simposi di scultura; in oriente realizza delle grandi sculture in pietra locale nelle quali la forma naturale è relazionata con le modalità tecniche proprie della scultura occidentale, attraverso una temporalità del lavoro e della meditazione che il luogo suggerisce. Dal 1996 inizia un'attività che lo conduce a esporre in diverse rassegne collettive tra le quali: nel 1996 a Roma nel ''Nuovo Teatro degli Artisti'' con il gruppo ''Filtro'', nel 1998 a Mestre con la cura di Antonio Arevalo, nel 1999 al Teatro dell'Angelo di Roma in ''Notti per Anija'' e a Catania alla galleria R.A. Musmeci in ''Nuovi arrivi'', nel 2000 a Port'Ercole nella Biennale d'Arte Contemporanea, a Roma nella rassegna ''Enzimi'', nel 2001 a Berlino in ''Rome in Berlin'' e a Roma alla galleria Sala 1 in ''Supernatura''. La sua prima personale nel 2000 a Roma presso la galleria Spazio Enne. In questa occasione, dal titolo ''Verde è il mio giardino'', presenta opere nelle quali elementi naturali provenienti dal mondo vegetale sono inglobati in blocchi di resina trasparente e ricomposti secondo nuovi ordini logici e formali. Nel 2001 viene invitato per realizzare una personale presso lo spazio dell'associazione culturale Paint Factory a Pistoia, nell'ambito della manifestazione teatrale ''Previsioni'', a cura di Marco Bazzini; nella chiesa annessa a Sant'Andrea, presenta l'opera inedita ''Altare della passione'' costituita da un grande tronco inglobato nella resina e facente parte di una struttura scultorea di matrice minimalista. Vive e lavora nella campagna adiacente Roma.
Nella Foto: ''Torre'' 2000.
La mostra rimarrà aperta fino al 5 maggio 2002 e sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 18,00 alle 20,00 o per appuntamento contattando i numeri:
349 5400999 - 347 6928210 - 333 2409454.
Inaugurazione: sabato 13 aprile 2002, ore 18,00
In occasione dell'inaugurazione sarà presentato uno scritto di Aldo Iori
IRIDE Associazione per le arti visive contemporanee
Via Tuscania 140,
06129 Perugia,
Italia tel.3495400999 - 0755009457
Aletheia
Perugia - via Pozzo Campana