Essenzialita'. L'artista berlinese si e' allontanato dalle correnti stilistiche, diventando indipendente da ogni moda di mercato e dedicando gli ultimi anni esclusivamente alla pittura.
La Galleria Immaginaria di Firenze, con sede presso la Libreria Einaudi, presenta dal 9 maggio al 15 giugno la mostra dell’artista tedesco Joachim Hiller.
Joachim Hiller, nato nel 1933 a Berlino, dopo aver finito i suoi studi d’arte a Berlino ha lavorato per tanti anni come grafico e art director a Francoforte sul Meno ed Amburgo. Nel 1969 si è ritirato per dedicarsi esclusivamente alla pittura. Così è nata in quarant’anni un’opera molto complessa.
Joachim Hiller si è allontanato dalle correnti stilistiche, diventando indipendente da ogni moda di mercato. Invece i suoi stimoli artistici vengono dai processi naturali di attualità atemporale ricavandone delle strutture che sono state prese dai più diversi processi della formazione e del dissolvimento della forma della natura. Per applicarle sulla tela Hiller usa dei metodi completamente nuovi per quanto riguarda l’applicazione del colore ed il trattamento del materiale.
A partire dal 2006 Hiller partecipa a varie fiere d’arte internazionali (come Colonia, Karlsruhe, Zurigo, Seoul e Santa Fe) dove le sue opere esposte hanno ottenuto visibilità e consensi. Recentemente è stata organizzata al Museo Villa Haiss in Germania una sua grande retrospettiva oltre a grandi mostre nella Galleria Walter Bischoff a Berlino e nella Galleria Nero a Wiesbaden.
Inaugurazione sabato, il 9 maggio 2009, ore 18
Immaginaria arti visive gallery
Via Guelfa, 22/a rosso Firenze
ingresso libero