Ufficio stampa Palazzo Pigorini
Italia in agrodolce: una grande mostra documentale (locandine di film, foto, ricette e libri di cucina). In programma anche la proiezione di 12 film interpretati da Tognazzi, dal 15 aprile al 20 giugno e un percorso gastronomico nei ristoranti della citta', con menu ispirati alle ricette del grande Ugo.
L'Italia in Agrodolce
Parma e Ugo Tognazzi: le affinità elettive. All'attore cremonese scomparso il 27 ottobre di dodici anni fa, la città "in amore" del parmigiano Bevilacqua deve, a parte il genio per la buona cucina, alcune delle più belle interpretazioni dell'anima "pramsana".
Così Parma rende omaggio, come iniziativa collaterale del Festival Verdi 2002, all'uomo che ha reso un ottimo Bernabò nella Califfa e uno straordinario "doppio" di se stesso (padre e figlio) in Questa specie di amore, film che avrebbe dovuto diventare un cult movie per i parmigiani doc e che si è perso, inspiegabilmente, nei cassetti dei palinsesti televisivi (indimenticabile la scena del banchetto della notte di San Giovanni).
Organizzata dagli Assessorati alla Cultura-Ufficio Cinema e alle Celebrazioni Verdiane e Turismo del Comune di Parma e dalla Fondazione Monte Parma, la Mostra "UGO TOGNAZZI, L'ITALIA IN AGRODOLCE" dedicata al grande istrione apre i battenti sabato 13 aprile a Palazzo Sanvitale e accoglierà i visitatori (con ingresso libero) fino al 31 maggio 2002 (orari: tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato solo 16-19 e chiuso la domenica).
Sotto gli occhi dei visitatori sfileranno locandine di film, fotografie ufficiali e private, libri di cucina, ricette. Importante la lista degli sponsor: Ascom, Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma e Fondazione Monte Parma. Con la collaborazione del ristorante "Benito al Bosco" di Velletri (RM) e dell'Hotel Stendhal di Parma. Il catalogo è curato da Maurizio Schiaretti, critico cinematografico della Gazzetta di Parma, per l'occasione, splendido "traduttore" del Tognazzi uomo-attore.
Le celebrazioni dedicate all'indimenticabile Ugo sono davvero all'altezza della sua fama. Sabato 13 aprile, alle ore 17, nel salone delle Feste di Palazzo Sanvitale, i figli Ricky, Gianmarco e Maria Sole, accompagnati da vecchi amici e registi che lo diressero sul set (Tognazzi ha lavorato con Salce, Ferreri, Bevilacqua, Monicelli, Bertolucci, Risi, Scola, Avati), presiederanno all'incontro con il pubblico. Diverse le sorprese in serbo: ricette inedite illustrate dallo stesso Ugo e un paio di video, anch'essi inediti, della durata di 90' l'uno, che mostrano le performance di Tognazzi tra cinema e fornelli. Ci sarà anche il cuoco Benito Morelli, patron dell'omonimo ristorante di Velletri, amico dell'attore e custode di libri di cucina e ricette che porterà a conoscenza dei convenuti e dei visitatori della mostra.
Non bisogna dimenticare che Tognazzi è stato grande attore, ma anche fantasioso gastronomo in favore di se stesso e dei suoi ospiti e si è autoreferenziato, almeno in un'occasione, sul set de La grande abbuffata. Parma ha pensato anche a questo: un percorso gastronomico ispirato al ricettario tognazziano. Il grande Ugo, forse prendendo spunto dal "conte" Mascetti, figura tragicomica da lui interpretata in Amici miei, si è divertito a tramandare ai posteri ricette "demenziali" come la "trippa in lavatrice", da servire ai commensali direttamente dal tubo di scarico dell'elettrodomestico!
Chi sceglierà un menu ispirato alle ricette di Tognazzi, nel tour a tavola in cui saranno coinvolti diversi ristoranti di Parma, riceverà in omaggio un grembiule con la ricetta della "trippa in lavatrice", offerto dal Consorzio del Prosciutto di Parma.
Ottima poi la scelta dei film per la rassegna cinematografica, ai cinema Astra ed Edison, che dal 15 aprile al 20 giugno, in collaborazione con la Scuola Nazionale di Cinema e Rai Teche, completerà il ciclo delle celebrazioni dedicate all'attore. In calendario 12 pellicole: La grande abbuffata, Una storia moderna: l'ape regina, La tragedia di un uomo ridicolo, La califfa, Amici miei, I viaggiatori della sera, Questa specie d'amore, La voglia matta, Il federale, Ultimo minuto, In nome del popolo italiano, Il commissario Pepe.
Tognazzi avrebbe compiuto 80 anni il 23 marzo di quest'anno. Dei suoi esordi ricordiamo l'avanspettacolo a Cremona, la rivista con Macario, la Masiero, Lia Zoppelli, Gianni Agus e molti altri, la televisione con il mitico Un, due, tre in tandem con Raimondo Vianello (è passata alla storia la gag del "troncio"), la prosa (anche in idioma francese alla Comedie française nel pirandelliano Sei personaggi in cerca d'autore ) e il cinema, con più di 150 interpretazioni e la vittoria di diversi Nastri d'argento, David di Donatello e una "Palma" a Cannes.
INCONTRO: Sabato 13 aprile 2002, ore 17.00, nel Salone delle Feste Palazzo Sanvitale. Ospiti la Famiglia Tognazzi (Ricky, Gianmarco, Maria Sole), il cuoco Benito Morelli e registi amici dell'attore.
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA: sabato 13 aprile 2002, ore 18.00.
APERTURA DELLA MOSTRA: dal 14 aprile al 31 maggio. Tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Sabato solo 16-19. Domenica chiuso.
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA: dal 15 aprile al 20 giugno 2002. Cinema Astra e Cinema Edison. A cura dell'Assessorato alla Cultura-Ufficio Cinema
RASSEGNA GASTRONOMICA: da aprile a giugno 2002 nei ristoranti di Parma.
CATALOGO: a cura di Maurizio Schiaretti, giornalista della Gazzetta di Parma. Edizioni Step.
INFORMAZIONI: Iat Tourist Office di Parma, via Melloni 1, tel. 0521-218889.
Ingresso libero.
ORGANIZZAZIONE:
Comune di Parma - Assessorato alla Cultura-Ufficio Cinema
Comune di Parma - Assessorato alle Celebrazioni Verdiane e Turismo
Fondazione Monte Parma
COLLABORATORI:
Ristorante "Benito Al Bosco" di Velletri
Hotel Stendhal di Parma
SITO INTERNET: http://turismo.comune.parma.it/turismo
Palazzo Sanvitale (Banca Monte),
piazzale Jacopo Sanvitale 1, Parma