Anche le barche possono volare. Personale di pittura. "Quella di Krukowska e' soprattutto una ricerca sulla natura, sulle cose immemorabili avvolte dalla luce, immerse nel buio e nel silenzio". A cura di Pino Cinquegrana.
a cura di Pino Cinquegrana
Quella di Bozena Krukowska è soprattutto una ricerca sulla natura, sulle cose immemorabili avvolte dalla luce, immerse nel buio e nel silenzio. Protagonista delle opere in mostra,curata da Pino Cinquegrana con la presentazione di Daniela Ricci, il colore, mezzo di comprensione della realtà e non solo di contemplazione che racchiude l’essenza delle cose per far riflettere, sia pure attraverso la complessità delle immagini , sulle nostre radici, memorie, tracce.
Affrontando diverse implicazioni filosofiche ,l’artista nata a Lodz in Polonia, napoletana d’adozione, realizza circa 20 dipinti estremamente proiettati alla rivisitazione del mondo circostante che portano il visitatore in una sorta di “viaggio” attraverso visioni oniriche popolate di figurazioni. Queste solo in apparenza si adagiano nei facili rifugi del sogno e che pur a volte misteriose ed inquietanti non nascono nell’automatismo dell’inconscio,ma da una costante ricerca e dalla consapevolezza di simboli distruttivi in un mondo pieno di contraddizioni e imposture.
Tele di grandi dimensioni realizzate ad acrilico con la prevalenza di colori primari come il blu e il rosso, tentano di restituirci il mondo interiore della pittrice fatto di esperienze e soprattutto consapevolezza che la nostra vita su questa terra è non solo breve, ma anche importante per poter elevare il nostro spirito. Ossessionata dalla volontà di esprimere le sensazioni, la sintesi ,la forma, lo stato d’animo indefinibile, le forze misteriose , la velocità e la simultaneità del tempo e dello spazio della vita moderna realizza paesaggi immaginari che ricordano composizioni futuriste rese in ampie modulazioni di movimento che coinvolgono pienamente il subconscio di chi osserva. Come in un volo acrobatico l’artista esplora,anche se forse senza consapevolezza, il grande passato della storia dell’arte attraverso un proprio universo espressionista legato a mille riferimenti.
Mercoledì 13 maggio 2009 ore 18
Galleria d’Arte Moderna
via Crispi, 31, Napoli
Orari: dal lunedì al venerdì ore 10,30-13 e 16,30-19
ingresso libero