L'artista ha realizzato un gruppo di riprese fotografiche a Montepulciano, su invito dell'azienda vinicola Icario, che ha progettato una serie di mostre sul territorio. L'allestimento evidenzia un rapporto dialettico tra passato e presente, mentre un piccolo catalogo/portfolio analizza i modi con cui la fotografia contemporanea affronta il tema tradizionale del paesaggio. A cura di Marco Meneguzzo e Aldo Premoli.
Gabriele Basilico ha realizzato un gruppo di riprese fotografiche a Montepulciano,
su invito dell'azienda vinicola Icario, che ha progettato una serie di mostre
sul territorio, di cui questa -espressamente pensata in situ- è la terza, dopo la collettiva di giovani artisti italiani Bateau Ivre e
la personale di Eliseo Mattiacci.
In questa campagna fotografica Basilico ha affrontato il
tema di un territorio estremamente caratterizzato dalla memoria storica,
assurta a stereotipo della bellezza paesistica, insieme ai nuovi
luoghi della socializzazione, quali cinema multisala nella
pianura, outlet, centri commerciali, centri di servizi come ospedali,
fabbriche, uffici.
Il contrasto è evidente, ma l'artista
non si schiera in favore di un modello invece di un altro: si limita
volutamente a registrare il cambiamento. Per fare questo ha deciso di
utilizzare il bianco e nero e il colore per sottolineare le
diversità, nonché una sostanziale differenza di formati di
stampa.
Il risultato è una intensa serie di una ventina di
immagini scelte tra più di cento riprese effettuate nel
territorio durante il mese di marzo, che restituiscono allo
spettatore e all'abitante un'immagine della Toscana di cui
si riconosce lo stereotipo ma che è al contempo la testimonianza
di una inevitabile trasformazione dei luoghi e dei percorsi della vita
sociale.
L'allestimento nella grande sala espositiva della Cantina Icario
evidenzierà questo rapporto dialettico tra passato e presente,
mentre un catalogo/portfolio piccolo e prezioso, edito da Silvana
Editoriale con un saggio critico di Marco Meneguzzo, curatore
del progetto insieme ad Aldo Premoli analizzerà i modi con cui la
fotografia contemporanea, e in particolare quella di Gabriele Basilico,
possono affrontare il tema tradizionale del paesaggio.
Per Informazioni:
Ufficio Stampa Icario
Emma Averna/Chiara Chiapparoli APstudio Via Goldoni 34 Milano
+39.02.70120481 averna@apstudio.net / chiapparoli@apstudio.net - http://www.apstudio.net/pressarea
Simone Tremiti 0578-758845 simone.tremiti@icario.it
Inaugurazione sabato 16 maggio h. 11.30
Cantina Icario
Via Delle Pietrose 2 Montepulciano (SI)