Cartiere Vannucci - Magazzini dell'arte
Milano
via Vannucci, 16
02 58431058 FAX 02 58440119
WEB
Quadro digitale contemporaneo
dal 22/4/2002 al 5/5/2002
02 733403 FAX 02 7383891
WEB
Segnalato da

Alessandro Gianvenuti




 
calendario eventi  :: 




22/4/2002

Quadro digitale contemporaneo

Cartiere Vannucci - Magazzini dell'arte, Milano

Il nuovo rapporto tra quadro, forza iconografica, tecnologia come mezzo e contenuti profondi dell'immagine: questo, in sintesi, intende rappresentare la mostra curata da Gianluca Marziani cui partecipano gli artisti: Matteo Basile', Alessandro Gianvenuti, Rafael Pareja, Giuseppe Tubi


comunicato stampa

Matteo Basilé - Alessandro Gianvenuti - Rafael Pareja - Giuseppe Tubi

Il nuovo rapporto tra quadro, forza iconografica, tecnologia come mezzo e contenuti profondi dell'immagine: questo, in sintesi, intende rappresentare la mostra "QUADRO DIGITALE CONTEMPORANEO": Basilè - Gianvenuti - Pareja - Tubi curata da Gianluca Marziani, che inaugura lunedì 22 aprile 2002 alle ore 18.30 presso le Cartiere Vannucci di Milano e prosegue fino a domenica 5 maggio.

L'esposizione, che ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Milano, propone il percorso artistico di quattro autori che hanno raggiunto la maturità nel quadro digitale: Matteo Basilè, Alessandro Gianvenuti, Rafael Pareja e Giuseppe Tubi. Perfettamente integrati nel rinnovamento della scena italiana, sono cresciuti in un coacervo di stimoli e idee comuni iniziando ad esporre intorno alla metà degli anni Novanta.Tramite la tecnologia guardano alla storia del quadro per poi cambiarne le coordinate che lo vincolavano a soluzioni manuali (il disegno, la pittura, la grafica) e meccaniche (la fotografia). Calibrano l'estetica e i contenuti con processi spiazzanti eppure puliti, rigorosi, universali. E alla fine trovano la fusione delle valenze tecnologiche con la forza iconografica.

"L'arte del quadro elettronico - sottolinea il curatore Gianluca Marziani - implica una tensione verso due poli: la "pittura digitale" da una parte, la "fotografia digitale" dall'altra; nel primo caso il risultato dell'immagine segue le analisi della pittura, nel secondo tutto si sposta verso i valori fotografici dell'icona. Ripensando alle tematiche specifiche che ognuno intraprende - conclude Marziani - ne emerge uno spaccato intenso della nuova arte italiana."Il quadro digitale non soppianta nulla dei vecchi linguaggi. Al contrario, attraversa il disegno, la pittura, la fotografia e il video con la sua capacità manipolatoria e stratificata. Crea qualcosa che assembla le differenze attraverso nuove prospettive, visioni alterate, invenzioni finora impensabili, sconfinamenti necessari. Il futuro del quadro parte dal progresso che incontra il talento, l'intuito, la memoria e le idee davvero incisive.

Quadro Digitale Contemporaneo: gli artisti e la loro identità

Matteo Basilé fonde gli organismi vivi del presente (umani, animali, vegetali) con oggetti, feticci, loghi, codici e segni simbolici. La sua idea rappresenta la sottile contaminazione tra mezzi mediatici e mondo fisico, sogno e iperrealtà, superfici complesse e profondità "di superficie". L'artista universalizza animali dalle evidenti simbologie (la rana, il pesce, la mantide religiosa), facce dal valore culturale (artisti, musicisti, critici d'arte), presenze dai tratti unici, frammenti d'energia (la fiamma, un feto, la provetta, i tatuaggi), contaminazioni culturali e personali. Tanti pezzi lungo un viaggio che scavalca il tempo e lo spazio momentanei.

Alessandro Gianvenuti usa il proprio corpo come materia da rivoltare e ricomporre attraverso le tecnologie. Per lui raccontarsi significa aprirsi alla verità più coinvolgente. Mentre analizza la forma coglie gli angoli psicologici ed emozionali dell'autoritratto. Al suo fisico si sono addirittura connessi gli oggetti personali. Le mani sono poi diventate le pareti specchianti di un mobile a cubo. Gianvenuti ha fatto del corpo autografo un campo malleabile di analisi profonda: lo spezzetta sotto lo scanner, ne prende singoli pezzi e li ridipinge coi software. La perfezione di stampa, i materiali scelti e le anomalie visive producono quadri acidi ma introspettivi, sentitamente "classici" nella loro attualità esplosiva.

Rafael Pareja disegna al computer quei corpi ibridi che confondono la nostra percezione della natura. Col suo tratto geniale svela l'anima più asciutta del digitale. E sottolinea la bellezza di una tecnologia acida, postgraffitista eppure "leonardesca" nello spirito caldo. La libertà mentale e il senso del contaminare regolano le zoografie di Pareja. I suoi muta(n)ti mescolano microbiologia e dettagli antropomorfi, disegno e campionamenti mediatici, rimandi al vero con flash di fantasia. Il risultato offre un approccio organico alla freddezza dei software. Nelle opere la manualità resta viva ma si adatta alle protesi del software. Se qualcuno cerca il passaggio dopo il graffito murale, dovrebbe guardare il mondo di Pareja.

Giuseppe Tubi non esiste se non come presenza informatica. Il suo nome, infatti, nasconde uno dei più radicali incastri tra arte, tecnologia e identità. I quadri sono virus che mostrano perfezione pittorica, dinamismo fotografico e finzione filmica. Le sue visioni, stratificate nel dinamismo interno del pannello, mettono gli ideali futuristi nel presente elettronico. Tutte le immagini sembrano muoversi e si fissano con un alto potere emozionale. Nascono per catturare i climax della massima tensione: come un atto sessuale, l'estasi femminile, la paura negli occhi, l'ansia di scenari horror, l'incidente stradale preso durante l'impatto distruttivo. Giuseppe Tubi ha capito come i linguaggi statici (pittura, fotografia) e dinamici (televisione, video, cinema) possano fondersi nell'ibrido di un immaginario finalmente aperto.

Quadro Digitale Contemporaneo: Lo Spazio e l'attività

Cartiere Vannucci nasce nel maggio 2000 dal recupero di un'antica cartiera nel quartiere milanese di Porta Romana - ristrutturata su progetto di Francesco Stasi - e si pone come polo di riferimento per arte ed eventi speciali. Supportare le aziende italiane e multinazionali che desiderano interagire con il potenziale creativo e innovativo della giovane arte italiana e promuovere i giovani artisti italiani, attraverso mostre, iniziative culturali e eventi legati all'arte sono gli obiettivi che Cartiere Vannucci persegue fin dalla nascita. Oltre ad ospitare o semplicemente promuovere tali iniziative, Cartiere Vannucci progetta e produce eventi creativi e d'arte contemporanea e, parallelamente all'attività espositiva, edita libri e cataloghi di arte e design grazie anche al supporto di società private e prestigiosi enti e organismi italiani.

Immagine: Alessandro Gianvenuti

Cartiere Vannucci - Via Vannucci, 16 Milano
dal 23 aprile al 5 maggio 2002

Per ulteriori informazioni:
M. Beatrice Caputo/Corinna Ravasi
tel. +39.02.5843.1058; cell. 347/2512114

Inaugurazione: lunedì 22 aprile 2002 ore 18.30
Orari mostra: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00

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